Con lo Spezia conta solo vincere: per il ritorno di Champions serve un miracolo oppure Leao
Dalle lezioni solitamente si impara. Questo è l’augurio che si stanno facendo i tifosi del Milan dopo la batosta nella semifinale d’andata. Domani lo Spezia, martedì il ritorno con l’Inter. A cosa dare la priorità? Nelle condizioni in cui si trovano, emotivamente e psicologicamente, i rossoneri purtroppo non possono scegliere più in autonomia. Contro i liguri bisognerà per forza di cose vincere. Delle squadre in lotta per il quarto posto solo la Lazio ultimamente ha mostrato segnali di cedimento. I cugini sono in una forma smagliante, la Juventus in attesa di conoscere il proprio destino sta ritrovando continuità in termini di risultati. I ragazzi di Pioli sono quinti e da adesso in avanti dovranno categoricamente vincerle tutte.
Di certo non si dovrà più vedere nulla del Milan di mercoledì. Atteggiamento sbagliato, troppo remissivo e paura dell’avversario sono sentimenti che dovranno sparire al più presto. I rossoneri, in attesa di Leao, devono ritrovarsi. Dov’è finita la voglia di vincere, di aggredire gli avversari? Possibile che Pioli abbia davvero finito il suo corso? Domande lecite, ma che vanno poste solo quando la stagione sarà finita. Entrare tra le prime quattro, per poi fare un mercato di riparazione e di programmazione. Ripartire con nuovi stimoli, con nuove ambizioni dopo una stagione molto altalenante. Saranno tanti gli addii. Pioli deve ritrovare la squadra, non si può mandare tutto in rovina proprio ora.
Con un Leao in più, con il miglior giocatore della rosa a disposizione, si può pensare ad una clamorosa rimonta? Realisticamente no, ma calcisticamente se il Milan martedì prossimo dovesse segnare un gol, tutto si riaprirebbe. Bisogna entrare nell’ottica che tutto è ancora possibile. Solo se la rabbia mostrata da Giroud al triplice fischio di mercoledì verrà messa in campo fin da subito naturalmente.
