Il Milan vince, ma soffre e subisce due goal nonostante la superiorità numerica. I goal sono stati realizzati da Giroud, Reijnders, Loftus Cheek e Pulisic.
MAIGNAN 6 – Non arriva sul meraviglioso tiro al volo di Doudera, ma aveva la visuale coperta da tanti uomini. Certo, da Mike ci si aspettano i miracoli e i miracoli non si vedono da un po’. Arriveranno tempi migliori. COMUNQUE SUFFICIENTE.
FLORENZI 7 – La sua partita inizia con un’ammonizione severa che gli farà saltare il ritorno, ma non si perde d’animo. Nel finale di primo tempo fornisce un assist per Reijnders e uno per Loftus Cheek, entrambi da corner. SPECIALISTA. (Dal 45′ CALABRIA 6 – Si fa ammonire per recuperare a un errore di Kjaer. Prova a spingere a più riprese senza trovare il cross vincente. PRESENTE).
KJAER 5.5 – Si mette in mostra con una grande chiusura dopo l’unica sbavatura di Gabbia. Nel secondo tempo compie un paio di errori consecutivi che fanno tremare San Siro. ARRISCHIATO.
GABBIA 6 – Commette un errore che poteva costare caro nel primo tempo, ma è salvato dal suo compagno di reparto. Trova un colpo di testa che costringe Stanek a uno straordinario riflesso. La sua crescita prosegue partita dopo partita. COSTANTE. (Dal 45′ TOMORI 5.5 – Il suo ritorno in campo è una notizia importantissima. Oggi però respinge di testa sui piedi di Schranz in occasione del secondo goal dello Slavia Praga. RECUPERATO).
T. HERNANDEZ 5.5 – Non riesce a rendersi pericoloso con le sue cavalcate e in difesa commette qualche disattenzione, tra cui quella che consente a Schranz di riaprire i giochi. DISTRATTO.
ADLI 6 – Fa fatica a impostare per merito degli avversari, ma quando riesce a lanciare come vuole mette un gran pallone in testa a Leao. LIMITATO.
REIJNDERS 6.5 – Sbaglia il rinvio di testa sul goal di Doudera, si rifà con un gran goal da fuori area. Non la sua migliore partita, ma finalmente riesce a essere incisivo negli ultimi trenta metri. BALISTICO. (Dall’80’ BENNACER S.V.).
PULISIC 6.5 – Nel primo tempo si vede poco, ma ha il merito di procurare l’espulsione di Diouf. Nella ripresa la sua prestazione cresce di tono fino al goal realizzato a un metro dalla linea di porta. RUBAMAZZO.
LOFTUS CHEEK 7 – La sua ottima incornata porta il Milan sul 3-1 a fine primo tempo. Terzo goal in tre partite di Europa League con i rossoneri. CANNONIERE. (Dal 67′ JOVIC 6 – Entra in campo perché Pioli vorrebbe chiudere in anticipo il discorso qualificazione. L’intento non va a buon fine, ma va vicino al goal con un tiro da dentro l’area su assist di Leao. CARICO).
LEAO 7.5 – Per trenta minuti non si vede mai, al primo pallone regala un gran cross a Giroud. Torna a essere impalpabile per tutto il match, a eccezione di un colpo di testa parato da Stanek. Nel finale si accende e con una magia procura il 4-2 che permette al Milan di essere più tranquillo nella gara di ritorno. CROCE E DELIZIA.
GIROUD 6.5 – L’unica cosa degna di nota della sua partita è il colpo di testa che porta in vantaggio il Milan. Possiamo asserire che va bene così. BOMBER. (Dall’80’ OKAFOR S.V.).
ALL. PIOLI 5.5 – Il Milan fa quattro goal, ma non gioca una buona partita. Per mezz’ora lo Slavia Praga imbriglia i rossoneri, poi la situazione cambia grazie alle giocate dei singoli e a calci piazzati ben eseguiti. Nonostante la superiorità numerica, la squadra subisce due reti che potrebbero pesare nella gara di ritorno. RIMANDATO.
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