Il centrocampista rossonero continua ad impegnarsi, ma la squadra non lo segue
Sandro Tonali salva tu il Milan? Sia nel derby d’andata in Champions, sia ieri, il centrocampista rossonero è stato l’unico a lottare, ad impegnarsi, a non arrendersi mai. Mentre il diavolo cola a picco, Tonali non vuole saperne affatto di darsi per vinto. Un palo clamoroso, un assist al bacio che Brahim Diaz non ha trasformato in gol. Palloni recuperati e contrasti vinti in mezzo al campo come se non ci fosse un domani. Il colloquio sotto la curva dopo la sconfitta con Lo Spezia testimonia che la squadra di Pioli sta davvero andando alla deriva. Si salvi chi può. Rimontare l’Inter? Impossibile, pura utopia. Tonali però è pronto a dare se stesso.
Un vero leader si vede soprattutto in momenti come questo. Se la squadra si impegnasse come lui, sicuramente, il Milan non si troverebbe in questa situazione. Rischio concreto di non disputare la Champions l’anno prossimo. Si raccoglie ciò che si semina dopotutto. Tonali però non merita nulla di tutto questo. Sempre presente quando serve. Si riscatta dopo ogni errore, non ha mai paura di mettere la faccia davanti alla situazioni più critiche. Sandro Tonali, centrocampista moderno, assolutamente completo. Non era esagerato paragonarlo a Gattuso in termini di grinta agonistica. Da solo, però, non basta.
Nessuno sa spiegarsi cosa sia successo al Milan di Pioli. Una squadra che non aggredisce più gli avversari, che tira poco in porta e che sembra già rassegnata ancor prima di scendere in campo. Tonali guida il diavolo alla riscossa. L’unico appello che potrebbe essere rivolto al momento è questo. L’Inter partirà favoritissima, per ovvie ragioni. Al Milan servirà un autentico miracolo sportivo. Magari un gol di Tonali come quello di un anno fa a Roma contro la Lazio. Chissà che…
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