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Milan-Salernitana, le pagelle: ottimo Giroud, pessimo Leao
Il Milan pareggia in casa con la Salernitana e non sfrutta il passo falso degli avversari. Giroud trova la rete del vantaggio a fine primo tempo, ma Dia pareggia a metà ripresa.
MAIGNAN 7 – L’uscita in campo aperto contro un Dia lanciato in porta è magistrale. Qualunque altro portiere avrebbe subito goal oppure avrebbe commesso fallo da rosso. Lui no. Lui aspetta il movimento dell’attaccante e mette il piede sul pallone. Para anche su Piatek nella ripresa, mentre non può nulla sulla rete dello stesso Dia. FENOMENO.
KALULU 5.5 – Si spinge spesso in avanti alla ricerca di un cross vincente. Sul goal sbagliano i compagni di reparto mentre lui si limita a seguire il suo uomo. Fa un salvataggio involontario sulla linea di porta della Salernitana. SCIAGURATO.
THIAW 5 – Oggi deve ringraziare solo Mike Maignan. Quel passaggio di testa all’indietro sarebbe costato carissimo senza il portiere francese. Poi lascia colpevolmente solo Dia in occasione del pareggio. GRAZIATO.
TOMORI 5 – Rischia il giallo per un intervento in ritardo, poi lo prende per proteste. Non si capisce il perché sia fuori posizione in occasione del goal. A causa sua, Thiaw non sa chi coprire. FUORI POSTO.
SAELEMAEKERS 6 – Dalla sua parte la Salernitana lascia più spazio perché è più spaventata dalla fascia sinistra. È nel vivo del gioco e fa la sua solita partita intensa, ma poco tecnica. ORDINARIO. (Dal 77′ FLORENZI 6 – Al primo gettone dal 30 agosto a questa parte, sfiora un goal che sarebbe stato decisivo. SFORTUNATO).
BENNACER 6.5 – Non è ancora al top della forma, ma cresce con il passare dei minuti. C’è da dire che giocare contro una Salernitana così chiusa non lo agevola. Mette un grande cross sulla testa di Giroud in occasione del primo goal e crea un’altra buona occasione che Leao non sfrutta. ARRUGGINITO. (Dall’85’ TONALI S.V.).
KRUNIC 6.5 – Tocca tanti palloni e non ne sbaglia nessuno. Lotta, recupera, vince duelli. Non è la sua prima buona prestazione dell’anno e non sarà l’ultima. CONCRETO.
T. HERNANDEZ 6 – Spesso lo si trova sulla trequarti alla ricerca di un’idea. Non incide, ma conquista comunque una sufficienza. PRESENTE.
BRAHIM DIAZ 5.5 – L’unica giocata buona della sua partita è un calcio di punizione guadagnato al limite dell’area. Per il resto, l’unica statistica importante della sua partita è quella dei palloni persi. IMPALPABILE. (Dal 62′ DE KETELAERE 5.5 – Non fa meglio del suo compagno spagnolo e non è una novità. INESPRESSO).
LEAO 5 – Brahim perde tante palle, Leao di più. Non azzecca una giocata, non salta un uomo e quando sbaglia, assume quell’atteggiamento indolente che irrita. SVOGLIATO. (Dal 62′ ORIGI 5.5 – Va vicino al goal, ma è per puro caso. L’aggettivo giusto per lui è sempre lo stesso. INUTILE).
GIROUD 7 – San Siro è pronto a esplodere quando si inventa una splendida rovesciata. Purtroppo la palla termina alta di un soffio. Si rifà con un bel colpo di testa da attaccante navigato. ACROBATA. (Dal 62′ IBRAHIMOVIC 6 – Quantomeno ci prova con qualche sponda di testa. Trova anche una bella conclusione, ma Ochoa non si fa sorprendere. VANO).
ALL. PIOLI 5.5 – Il Milan sciupa l’occasione di accorciare sulle dirette concorrenti. Passo falso che pesa se si guarda la classifica. Serviva qualcosa in più, soprattutto nella gestione del vantaggio. AFFLITTO.
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