I prossimi undici giorni del Milan saranno un vero e proprio inferno: domani andata dei quarti di finale di Europa League a San Siro contro la Roma, domenica la sfida in trasferta contro il Sassuolo, giovedì prossimo il ritorno con la Roma e infine il 22 aprile il derby contro l’Inter. Si può aggiungere anche la sfida contro la Juventus nel weekend successivo e il mosaico è completo. In una ventina di giorni il Diavolo si gioca la stagione e con lui mister Stefano Pioli. E proprio il tecnico rossonero, nel corso della propria carriera al Milan, ha sempre trovato il modo di reagire con forza. E ciò è successo anche quest’anno: dopo una prima parte di campionato altalenante e un inizio di 2024 più convincente, il mese di marzo è stato perfetto.
Per il Milan sono arrivate sette vittorie su sette gare. Un filotto – scrive questa mattina la “Gazzetta dello Sport” – che ha permesso ai rossoneri di agganciare e mettere al sicuro il secondo posto, di qualificarsi ai quarti di finale della competizione europea e, infine, di ritrovare alcuni dei suoi top player o scoprirne di nuovi. La sensazione è però che, all’interno di una stagione gravata dalla cavalcata dell’Inter, il futuro di Stefano Pioli possa essere deciso dal percorso in Europa. Difatti, quest’ultima resta l’unico trofeo che il Milan può alzare in cielo: le motivazioni, perciò, sono tante.
