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Milan-Roma, la moviola: netto il rigore per i giallorossi. Leggero il tocco su Loftus…
Tanti episodi ma i rossoneri vincono con merito
La Gazzetta dello Sport analizza tutti gli episodi da moviola che si sono verificati in Milan-Roma. Al 38’ del primo tempo contatto in area tra Kristensen e Loftus Cheek: il tocco c’è ma è leggero, corretto lasciare correre anche se il difensore della Roma rischia molto. I giallorossi protestano per un presunto “blocco” di Pulisic su Cristante sul gol segnato da Giroud ma non c’è niente: normale contatto di gioco e gol giustamente concesso dopo controllo veloce. Al 66’ Calabria prende Pellegrini: rigore netto.
Il Milan trema ma Pioli ha i nervi saldi per cambiare le ali stanche, inserire Okafor e Musah, e godersi Giroud che sulla trequarti, marcato da Kristensen, s’inventa un tacco che è un tunnel e un assist per la botta terrificante di Theo. La Juve è a quattro punti, ma quello che conta per Pioli è che la Lazio, quinta, sia a nove lunghezze. La Champions sarebbe un mezzo scudetto. La Roma, tristemente al nono posto, deve invece guardarsi dal Torino e dalla bufera in arrivo. Il Milan invece un mago ce l’ha e si chiama Giroud: un gol, un assist di tacco, un paio di aperture geniali a centrocampo che spaccano la Roma innescando ripartenze micidiali. Una partita totale. Giroud ha l’eleganza di Mandrake, ma si farebbe un grave torto parlando soltanto di lui. Mai visto così play Adli, inesauribile Theo, chiave tattica Loftus-Cheek, un mal di testa continuo (per la Roma) Pulisic.
Vittoria preziosa per il Milan in chiave Champions. La squadra di Pioli gioca una gara solida e cinica e batte la Roma 3-1 a San Siro. Partono meglio i giallorossi ma poi all’11’ i rossoneri trovano il vantaggio con Adli. La Roma prova a rispondere ma a inizio ripresa Giroud segna il gol del 2-0. La reazione giallorossa provoca un rigore: Paredes accorcia. La Roma ci crede ma viene colpita ancora da Theo che chiude sul 3-1. Milan a +8 sulla Fiorentina quarta.
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