Nel bene o nel male, Rafael Leao fa sempre parlare di sé. Questa volta, il portoghese si è reso protagonista di un gesto tenero, anche se ampiamente criticato come riporta il “Corriere della Sera“. Infatti, il numero dieci rossonero ha indossato nella gara contro l’Hellas Verona un polsino con il suo nome e numero. A tal riguardo, diversi i commenti negativi: «Fuori moda», «da femminuccia», «non conforme». Le critiche e gli insulti fatti, però, non hanno tenuto conto del retroscena dietro quel polsino.
L’accessorio altro non era che un tenero regalo fatto a Leao da un piccolo tifoso, nonché piccolo collega. L’autore del gesto è un giovanissimo calciatore dell’under 9 rossonera, Samuel di 8 anni. Nel pre partita di Milan-Napoli di inizio febbraio, il giovane calciatore era uno dei ragazzini presenti nel tunnel per dare il “cinque” ai calciatori di passaggio. E Samuel, non appena ha visto il suo idolo Leao, gli ha messo in mano il polsino personalizzato che il portoghese ha preso dopo aver dato una carezza al bambino. Proprio Samuel ha dichiarato ai microfoni del “Corriere della Sera“: «Quando mi è passato vicino il mio cuore batteva molto più forte, ero incredulo. Glielo ho dato, perchè Rafa è il mio idolo, gli ho detto: te lo regalo. E lui mi ha ringraziato con una mano sulla testa».
Il polsino regalato a Leao: il retroscena
Poi, la sorpresa e il grande gesto dell’attaccante del Milan che ha indossato il polsino contro il Verona, senza dire nulla a nessuno. Un gesto che ha emozionato il piccolo Samuel: «Quando l’ho visto con il polsino ero molto contento, la prima volta che ho visto la foto pensavo fosse un fotomontaggio, poi dopo tante volte che l’ho vista ci ho creduto davvero, era il mio. Rafa è davvero grande. Di lui mi piace quando scarta, mi piacciono i suoi dribbling, gli scatti, gli stop, tutte le sue qualità. Spero che continui a indossarlo e faccia tanti gol».
