Continuano a emergere i retroscena e i racconti sul pessimo inizio di stagione del Milan, condito da un rapporto ormai sempre più incrinato tra Zlatan Ibrahimovic e Paulo Fonseca. Stando a quanto rapporta l’edizione odierna della ‘Gazzetta dello Sport‘, il primo approccio tra i due è risultato abbastanza freddino, con approccio tipo: «Tu chi hai allenato?». Successivamente, è avvenuta una delegittimazione progressiva da parte del consigliere di Cardinale nei confronti dell’ex tecnico del Lille. Più precisamente, c’è stato un incontro con la squadra senza l’allenatore, poi la strigliata a Fonseca appena ha osato parlare di mercato, la calata a Milanello per caldeggiare (eufemismo) l’esclusione di Leo e Theo, infine le voci dell’incontro Ibra-Terzic. E’ vero che Fonseca non l’hanno aiutato, ma ci ha messo poco di suo. Sia dal punto di vista dell’empatia di gruppo, sia tattico. Nei momenti più duri per Pioli, Theo, Florenzi, Calabria, tutti ci hanno messo la faccia per difenderlo e hanno riempito i social d’affetto quando è partito, perché hanno apprezzato le qualità del tecnico di uno scudetto e una semifinale Champions e, soprattutto, quelle dell’uomo.
Infine, il rapporto con Rafael Leao. Fonseca è andato subito allo scontro con il connazionale che avrebbe dovuto essere il suo primo alleato. In tre mesi di lavoro, non ha mai dato equilibrio e identità a una buona rosa. E tutto ciò fa ancora più specie, in vista del derby di domenica contro l’Inter, attualmente due pianeti distanti. Se Paulo riuscirà a spezzare la catena nefasta, guadagnerà ossigeno e futuro.
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