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Milan, “retrocessione” in Europa League: quanto ricaveranno i rossoneri
La mancata qualificazione agli ottavi di Champions pesa sulle casse societarie rossonere
La Champions League 2023/24 del Milan si chiude definitivamente a Newcastle. Nonostante ciò, il percorso europeo anche se in forma minore può proseguire. Insomma non tutto il male viene per nuocere. I rossoneri hanno conquistato un successo in terra inglese, ma i tre punti non sono bastati a lanciare la squadra di Stefano Pioli agli ottavi di finale della competizione. Il contemporaneo pareggio tra Borussia Dortmund e PSG ha promosso infatti le due formazioni, rispettivamente al primo e al secondo posto. Come riferito da Calcio e Finanza, i rossoneri hanno ricavato 46 milioni di euro. La partecipazione alla massima competizione europea, che dalla prossima stagione cambierà format e diventerà ancora più remunerativa, resta comunque una cospicua risorsa per i 32 club che vi partecipano, a prescindere dal loro cammino nella competizione. Il Milan chiude con incassi inferiori rispetto a quelli della passata stagione – quando conquistò le semifinali -, ma comunque importanti per i conti 2023/24.
Quanto frutterebbe il ripescaggio in Europa League ai rossoneri? Si può calcolare facendo un confronto con quanto incassato lo scorso anno dalla Roma, sconfitta in finale dal Siviglia. Aggiungendo anche 2,2 milioni relativi ai bonus risultati (per i giallorossi furono 6 vittorie e 2 pareggi), si raggiunge una cifra complessiva vicina ai 25 milioni di euro.I 32 club che prenderanno parte alla fase a gironi dell’Europa League, Roma e Atalanta per le italiane, si sono assicurati un gettone di presenza di 3,63 milioni. In più per ogni vittoria nelle partite del girone c’è un bonus di 630.000 euro, mentre è di 210.000 euro per il pareggio. Chi si è classificherà al primo posto nel girone avrà inoltre un ulteriore bonus di 1,1 milione, per il secondo posto invece sono 550.000 euro. Questi sono invece i bonus per chi riesce ad accedere alle altre fasi della competizione.
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