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Milan-Rennes, la moviola: nessun rigore su Kalimuendo

La Gazzetta analizza tutti gli episodi della sfida di ieri

San Siro si infiamma per i playoff di Europa League tra Milan e Rennes. I rossoneri, andati a riposo nel primo tempo sul punteggio di 1-0, hanno poi centrato la vittoria finale, battendo per 3-0 i francesi. La vittoria è stata di fondamentale importanza per il Milan, che dopo essere stati eliminati dalla Champions League vedono la fase ad eliminazione diretta di Europa League. Gli uomini di Stefano Pioli hanno centrato il successo grazie alla doppietta di Loftus-Cheek e al gol di Leao. Come in ogni partita sono diversi gli aspetti arbitrali da mettere sotto la lente d’ingrandimento. Nonostante fino ad ora il match si sia dimostrato abbastanza corretto su tutti i fronti, è doveroso sottoporre Milan-Rennes alla classica moviola. Li analizza la Gazzetta dello Sport.

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Solo ammonizione per Aboubakar Nagida, che stende Reijnders al limite dell’area. L’olandese stava ripartendo in contropiede, ma non essendo fallo da ultimo uomo è da ritenersi corretta la decisione del direttore di gara. 46′ – Contatto tra Kalimuendo e Gabbia nell’area di rigore del Milan. Il giocatore del Rennes chiede il penality a gran voce, ma l’arbitro non è dello stesso avviso e non lo concede. Dal replay si denota come sia l’attaccante francese a esagerare nella caduta. 16′ – Guéla Doué entra in maniera molto irruenta su Theo Hernandez. Per il giocatore del Rennes non arriva neanche il cartellino giallo, che era stato richiesto dai giocatori rossoneri.

LEGGI ANCHE: Stephan post Milan-Rennes: «Il ritorno è compromesso»

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