MERCATO – Il Milan, supportato maggiormente da mister Stefano Pioli, vuole concludere al più presto le trattative sul tavolo e partire per la tournée americana con più di metà squadra al completo. Un primo passo da compiere, però, è quello intorno a Stijjani Reijnders, centrocampista in forza all’AZ Alkmaar. Come riporta la “Gazzetta dello Sport“, il club rossonero ha fatto una prima offerta la scorsa settimana. Ferma la risposta dell’AZ: voleva 25 milioni e 25 milioni devono essere. Tipico da mercato olandese: contrattazione dura, senza sconti. Il Milan ci ha pensato per qualche giorno, un po’ spiazzato, e ieri ha rilanciato: ha proposto 20 milioni più 5 di bonus.
A questo punto, si può parlare di ottimismo, ma serve l’ok definitivo della squadra olandese per concludere l’operazione. Dalla sua parte, Reijnders ha una passione per Milano: ha detto “no, grazie” al Barcellona che voleva parlare con lui di una gita quinquennale in Catalogna e con il duo Furlani-Moncada ha già trovato un accordo: contratto da 1,7 milioni netti a stagione.
Il Milan non tratta solo Reijnders: la situazione su Musah. Sbuca un nuovo nome…
Il club rossonero dovrà al più presto coprire il buco a centrocampo lasciato dall’infortunio di Ismael Bennacer e dalla partenza, con destinazione Newcastle, di Sandro Tonali. Un primo tassello aggiuntivo è stato completato con Loftus-Cheek, ma non basta. Il Milan si è fatto avanti anche per Yunus Musah: l’accordo col giocatore c’è (sulla base di un contratto di 2 milioni a stagione), manca quello con il Valencia. Da qualche giorno, ormai, il Diavolo si è fermato su un’offerta da 16 milioni, respinta dalla società spagnola. La situazione per il centrocampista americano con passaporto italiano è in fase di stallo.
Motivo per cui, riporta sempre la Rosea, il Milan segue con un particolare occhio di interesse Dominguez del Bologna: piace a Pioli, è nella lista delle possibili trattative. Infine l’attacco: resta il nome di Mehdi Taremi, centravanti del Porto, a un anno di scadenza di contratto. Qualora dovesse arrivare, occuperebbe l’ultimo slot da extracomunitario a disposizione. In questo modo, si chiuderebbe la porta per Chukwueze del Villarreal, anch’egli extracomunitario. Il Milan, per cui, ha in mente il piano B per la fascia destra: Gustav Isaksen del Midtjylland. Nascerebbe così un Milan europeo, made in Moncada.
