Milanello
Milan, preoccupa questo dato: su cosa lavoreranno i rossoneri a Milanello
I fatti certificano che il Milan ha un problema nella propria area: undici rigori in stagione sono oggettivamente troppi e pesano sui conti rossoneri. Quello dell’altra sera, concesso da Orsato all’Atalanta (e trasformato da Koopmeiners) dopo la review al monitor per un contatto leggero tra Giroud e Holm, è “costato” due punti e si somma ad altri penalty decisivi. Come quello con cui Orsolini e il Bologna hanno agguantato il 2-2 al 92’ e quello grazie al quale Pereyra e l’Udinese hanno sbancato San Siro lo scorso novembre. Altri rigori hanno segnato il cammino del Milan lontano dalla Serie A. Il solito Koopmeiners ha eliminato i rossoneri dalla Coppa Italia, Reus ha spianato la strada al Borussia Dortmund nel 3-1 tedesco di San Siro che ha tagliato le gambe al Diavolo in Champions.
I conti non tornano perché, con almeno altre 14 partite da giocare, i rigori concessi dal Milan superano già quelli delle annate passate. Sia nel 2021-22 che nel 2022-23 il bilancio a fine stagione si era chiuso con 7 tiri dal dischetto per gli avversari. È un concorso di colpe, distribuite tra difensori (Calabria responsabile con Borussia e Roma, Hernandez nel derby, e poi Jimenez, Terracciano, Thiaw e Kjaer), centrocampisti (Adli con l’Udinese) e attaccanti. I tocchi col braccio di Leao a Frosinone e Jovic a Rennes hanno preceduto l’intervento di Giroud con l’Atalanta. Il guaio, scrive la “Gazzetta dello Sport“, è che la tendenza è cresciuta clamorosamente nel 2024. 8 rigori su 11 sono maturati da gennaio a oggi, e gli ultimi tre gol subiti sono arrivati solo dal dischetto, tra Rennes e Atalanta.
Milan, problema rigori: il tema verrà affrontato a Milanello
Il tema, insomma, verrà affrontato a Milanello: al di là delle valutazioni arbitrali, la soglia dell’attenzione dovrà salire per invertire la marcia. Quanto ai rigori guadagnati, i numeri in campionato si equivalgono: 7 penalty fischiati contro e altrettanti a favore. Il fatto è che, mentre ai rossoneri capita di sbagliare (Giroud e Theo lo hanno fatto nella stessa partita), agli avversari non succede. Dagli undici metri Maignan è stato sempre battuto. In campionato e nelle coppe.