SCALATA EUROPEA – A inizio stagione chi avrebbe detto che il Milan sarebbe entrata tra le prime quattro d’Europa? Nessuno, o quasi nessuno, perché, come riporta la “Gazzetta dello Sport“, mister Stefano Pioli ci ha sempre creduto e sperato. Sapeva che la sua squadra avrebbe potuto raggiungere tale obiettivo. Infatti, non a caso, lo scorso 31 ottobre, quando Pioli rinnovò il contratto fino al 2025, una delle tante clausole del documento prevedeva un ricco premio in caso di trionfo europeo. Erano stati lui e il suo staff a voler inserire un riconoscimento economico collegato al successo nella grande Europa. In caso di raggiungimento di tale traguardo, Pioli potrebbe guadagnare circa 300mila euro, a cui sommare i premi precedenti legati alla qualificazione per un totale di quasi mezzo milione.
Mister Pioli mette nell’obiettivo Sacchi e Liedholm
Per poter raggiungere il tette d’Europa bisogna anche essere un vincente e conoscere a fondo la propria squadra. Oggi Pioli è l’ottavo allenatore più presente nella storia del club e potrà incrementare i suoi numeri. Da parte della società rossonera, infatti, è proprio lui l’allenatore del futuro, su cui puntare. Lo ha fatto nel periodo più buio della stagione, gennaio 2023, difendendolo a spada tratta contro critiche e messe in discussioni. Finora ha diretto la squadra in 179 occasioni e appena tagliato il traguardo delle cento vittorie. Mancano 41 partite al settimo posto occupato da Sacchi. Centouno per raggiungere Liedholm. Sogno impossibile? Anche l’Europa lo sembrava…
Milan e i contratti con gli allenatori: il precedente con Sacchi
Rimanendo a tema “allenatori”, sempre la Rosea ricorda il precedente con Arrigo Sacchi. Anno 1987, l’ex tecnico firma col Milan in bianco (e il Milan gli dà 300 milioni, meno di quanto prendeva a Parma). Sacchi però ottiene di raddoppiare l’ingaggio stagione dopo stagione, in caso di vittoria di un trofeo. Come per magia, nell’88 vince lo scudetto; nell’89 la Coppa dei Campioni e, nell’89-90, l’Intercontinentale. Dopo tre anni e tre raddoppi, Sacchi arrivò a guadagnare un miliardo e 200 milioni a stagione.
