Calciomercato
Milan, Pioli non dovrebbe essere a rischio esonero
Cardinale crede molto nel tecnico rossonero
Stefano Pioli procede spedito verso la riconferma in rossonero. Sarà quindi una situazione nuova per il tecnico rossonero, che partiva da una situazione di tutela pressoché totale. Anche durante i momenti più bui della stagione, e anche quando non c’era ancora la certezza di qualificarsi per la Champions della prossima stagione, il suo nome non è mai stato realmente in discussione agli occhi della proprietà. Che lo riteneva, e ritiene tutt’ora, un valido profilo sotto l’aspetto umano e professionale. Di mezzo ovviamente c’è anche un contratto, che si presenta sotto duplice aspetto: quello del progetto (la scadenza è stata portata al 2025) e quello finanziario (stipendio da 4,5 milioni netti più bonus a stagione). Ma, in generale, prima da Elliott e poi da RedBird Pioli è sempre stato considerato l’uomo giusto per dare vita alla pianificazione societaria. Tanto che adesso, con gli addii di M&M, l’allenatore aumenterà il proprio peso.
Non male per un tecnico a cui non spiacerebbe rimanere a Milanello a vita. In altre parole Pioli non solo è destinato a rimanere, ma lo farà assumendo un ruolo più importante nella programmazione. Nessuna analogia con il “solito” Ferguson: Stefano da Parma non sarà un allenatore-manager, però adesso che l’area sportiva si è “svuotata” inciderà maggiormente nelle dinamiche di mercato. Avrà più voce in capitolo, si appresta a diventare una figura chiave del nuovo corso. Un’evoluzione che il club gli riconosce volentieri nel ripercorrere il suo cammino in rossonero, dove ha preso una squadra allo sbando portandola in tre anni e mezzo allo scudetto, alle semifinali di Champions e alla terza partecipazione consecutiva nella coppa europea più prestigiosa. Ecco perché agli occhi della proprietà gli vengono perdonate le mancanze – che ci sono state – nella gestione di questa annata.
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