Ad 8 giornate dall’inizio del campionato, il tecnico rossonero deve trovare solidità
Stefano Pioli alla ricerca di equilibrio in questo preseason. Ha sempre dimostrato di essere un allenatore capace di dare equilibri alle sue squadre. Al Milan lo ha dimostrato con un’organizzazione di gioco che sosteneva il fluidificare perpetuo di Theo Hernandez, poi, assorbendo l’arrivo di Ibra che ha portato lo scudetto. Ora ha messo in cantiere un altro Milan offensivamente ancora più ambizioso, perché vuole esasperare il recupero alto della palla e vuole attaccare su due fronti e non più con la sola catena di sinistra di Theo e Leao. La difesa deve essere ricompattata, visti i tanti troppi gol subiti nel corso di queste amichevoli estive. Questo mister Pioli, riporta la Gazzetta dello Sport, lo sa benissimo.
con un’ala aggressiva come Chukwueze, viene compensato da una mediana più fisica e protettiva che ha guadagnato un uomo rispetto al 4-2-3-1. Lo stesso Krunic è più portato all’interdizione di Bennacer. Ma il nuovo piano poggia anche su una fiducia assoluta nella difesa, di fatto, l’unico dei tre reparti che non è stato toccato dal mercato. Ai posteri l’ardua sentenza. Pioli vuole un Milan aggressivo e arrembante. Il pressing espone spesso la linea difensiva a uno contro uno che nel pre-campionato ha sofferto. Pioli dovrà mediare tra istinto offensivo ed equilibri. Su questo il tecnico emiliano dovrà lavorare ancora a lungo, anche se il tempo stringe.
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