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Milan-Newcastle, la moviola: giusto non fischiare l’intervento di Leao su Longstaff?
Milan–Newcastle finisce ad armi pare, con entrambe le porti inviolate. Gli uomini di Stefano Pioli, nonostante i tanti tiri effettuati (25, di cui 9 in porta) non sono riusciti a trovare la via del gol. Dal loro canto, i Magpies non si sono mai resi pericolosi, eccezion fatta per un tiro al veleno di Longstaff dal limite dell’area, sventato da Marco Sportiello.
Anche dal punto di vista dell’arbitraggio, c’è poco da analizzare. Infatti, come riporta la “Gazzetta dello Sport”, la partita è stata corretta con pochissimi episodi dubbi in area di rigore. Il solo degno di nota capita al 31’ del primo tempo, quando Longstaff finisce a terra dopo un contatto con Rafael Leao. Il portoghese appoggia leggermente il braccio sulla schiena dell’attaccante inglese, ma il contatto è lieve e Sanchez, correttamente, lascia correre. L’arbitro spagnolo conduce in porto la partita senza problemi, anche se le squadre faticano un po’ a “leggere” certi fischi. Dei cinque gialli mostrati quattro li sventola al Milan e due sono per proteste ai danni di Calabria e di Giroud. Forse eccessivo quello a Musah, che mette a terra Guimaraes e blocca la transizione degli inglesi: il brasiliano era sì in ripartenza, ma il campo non era certo spalancato.
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