LA SITUAZIONE – Un nome particolarmente caldo del mercato estivo dei rossoneri resta quello di Alvaro Morata. L’attaccante spagnolo, infatti, cercato e seguito dal club di via Aldo Rossi, non rifiuterebbe un ritorno in Italia, dato anche il pieno appoggio di Alice Capello, la moglie veneziana conosciuta proprio a Milano. Anche sulla formula Morata mostra grandi segni di apertura, visto che è pronto a rinunciare ai 6,5 milioni previsti dal suo contratto con l’Atletico, da poco rinnovato. Se il Milan gli assicura un quadriennale, a lui può star bene anche uno stipendio da 5 milioni netti.
Il nodo che rimane è legato alla clausola rescissoria: il Diavolo non ha intenzione di pagarla 20 milioni di euro, ma si profila una via mediana con uno sconto che permetterebbe il trasferimento per 12 milioni. Ci sarà da trattare con il club spagnolo, ma bisogna fare in fretta, poiché su Morata non c’è solo il Milan. Si registrano gli interessi della Roma di José Mourinho (per il momento messa da parte da Alvaro, che dà priorità ai rossoneri) e l’Al Ettifaq. La dirigenza araba è pronto a coprirlo d’oro, con oltre 30 milioni a stagione in busta paga. Motivo per cui l’alternativa dello spagnolo resta Gianluca Gianluca, che potrebbe arrivare in prestito dal West Ham. A riferirlo è la “Gazzetta dello Sport“.
Il Milan non tratta solo Morata: Furlani ha incontrato i dirigenti di…
Il club rossonero tiene aperte più trattative e, tra queste, spiccano quelle di Christian Pulisic e Tijjani Reijnders. La coppia è sempre più vicina al Milan, con entrambe le società che chiedono la stessa cifra: 25 milioni di euro. E anche le offerte rossonere grosso modo si equivalgono, siamo sui 18-20 milioni. Il dialogo con i Blues per Pulisic procede spedito e l’affare potrebbe essere chiuso tra il weekend e l’inizio della prossima settimana. I colloqui con l’Az per Reijnders hanno subìto una accelerata nelle ultime ore: ieri è stato Furlani in prima persona a confrontarsi con i dirigenti olandesi. Le distanze si assottigliano e l’ottimismo cresce.
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