Calciomercato
Milan, Morata molto più di una semplice idea
I rossoneri preparano le mosse per riportare lo spagnolo in Italia
Alvaro Morata è un centravanti ingombrante: il profilo giusto per colmare il vuoto che in estate si aprirà nell’area di rigore rossonera. Il solo Giroud, evidenzia la Gazzetta dello Sport, è certo della conferma ma non basterà a occupare tutti gli spazi: festeggerà 37 anni a settembre e avrà sempre più bisogno di un partner di peso. Anche l’ingaggio di Morata è consistente: costava cinque milioni all’anno alla Juventus e con il passaggio all’Atletico Madrid ci ha guadagnato.
Il Milan potrà pareggiare l’offerta? E permettersi di aggiungerne altri 15-20 per il cartellino? Il premio della qualificazione alla prossima Champions, che in un’unica soluzione garantisce un incasso da 50 milioni, amplierebbe immediatamente il budget a disposizione per il mercato. Ma il bonifico non è ancora certo. E il club ha anche altre idee per far cassa. Un tesoretto che può crescere. Attraverso le cessioni e i risparmi.
In partenza Rebic e BalloTouré hanno mercato all’estero: possono portare in dote sui dieci milioni. Una cifra che l’eventuale cessione di Leao dovrà moltiplicare almeno per sette. Rafa però fa storia a sé, anche perché a sinistra aprirebbe un altro vuoto, ancora più profondo, da riempire alla svelta. Difficilmente invece si sentirà l’assenza di Dest: i venti milioni che servirebbero per riscattarlo dal Barcellona verranno da prima risparmiati e poi reinvestiti in giocatori più funzionali, come Alvaro. Risparmio che aiuterà anche il monte stipendi: Dest ha un ingaggio da 3,8 milioni. A fine stagione scenderà dal podio dei milanisti più pagati. Tra i rossoneri più ricchi c’è anche Origi: costerà altri 4 milioni all’anno fino al 2026, a meno che in estate la società non trovi una collocazione alternativa.
Nella stessa categoria, giocatori con stipendi milionari che in campo non hanno ripagato la fiducia, c’è Bakayoko: in estate scadrà il prestito dal Chelsea e il club non sarà più obbligato da contratto a corrispondergli 2 milioni e mezzo a stagione. Costa anche Rebic, la cui busta paga sale a 3,5. E nel calcolo può essere compreso lo stipendio che lascerà in cassa Ibrahimovic.
Il monte ingaggi si abbasserà di un altro milione e mezzo. Con Mirante e Tatarusanu, insieme, il conto si abbassa di un altro paio: soldi che però sono già stati destinati a Marco Sportiello, prossimo vice Maignan. Da decidere se i 12 milioni del riscatto di Vranckx dal Wolfsburg saranno saldati al club tedesco o serviranno ad altri affari, Morata su tutti. Adli, 800mila euro di ingaggio, potrà andare in prestito se troverà un altro club disposto a finanziarlo. Sarebbe un piccolo risparmio, ma tutto è utile se si tratta di rifare grande l’attacco del Milan.
Pingback: Euro2024, la prestazione di Tonali contro Malta