Per la difesa interessa Brassier, l’attacco può restare così
Il Milan punta Lilian Brassier. Il classe 1999 ha un contratto in scadenza il 30 giugno 2025, ma il club transalpino chiede circa 12 milioni, cifra che la società meneghina ritiene ancora troppo alta e che lavorerà per abbassare un po’. Lo riporta Il Corriere dello Sport. Il difensore del Brest, come affermato ieri dal direttore dell’area tecnica milanista Moncada, è un obiettivo concreto ma al momento non c’è alcun accordo. Si continuerà a trattare.
Il Milan per il suo mercato invernale cerca un difensore centrale. Con Thiaw, Tomori e Kalulu infortunati, è inevitabile. Ha riportato Gabbia a Milano e a gennaio farà un’altra operazione. L’idea iniziale è stata prendere un centrale in prestito dalla Premier: il Milan ha provato con Kiwior – no secco dell’Arsenal -, si è informato su Tomiyasu – idem – e ancora fa un pensiero a Clément Lenglet, in prestito dal Barcellona all’Aston Villa. Brassier appartiene all’altra categoria: difensore giovane a titolo definitivo. Il Brest, quarto in Ligue 1, per lui chiede 10-12 milioni. Interessate Porto, Leverkusen, Milan, nessuna come il Monaco, che ha preso Kehrer ma non si ferma.
Per quanto concerne il reparto offensivo, visto e considerato che sia Giroud, sia Jovic sono in ottima forma, probabilmente non verranno effettuate delle operazioni in entrata. Lo stesso Moncada, all’inizio della sfida contro l’Empoli, ha ribadito proprio questo aspetto. Il mercato comunque non è affatto da considerarsi concluso, con il diavolo che necessita di rinforzi.
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