Nessuno ora osa più chiamarlo Magic, eppure…
Da Magic Mike a? Una domanda all’interno della domanda, perchè attualmente Maignan di risposte ne sta dando davvero poche. Non si può parlare di papera vera e propria, questo no. Ma non si può nemmeno definire incolpevole il portiere francese sul destro da fuori di Doudera, bello e stiloso quanto si vuole, ma non esattamente imparabile. Non è il primo errore che Maignan commette in un 2024 piuttosto buio: vengono alla mente le incertezze di Udine, di Frosinone, contro il Bologna. I tempi belli della muraglia francese sembrano lontani. Che succede? Va detto che, forse per il modo di giocare, forse per il modulo, la difesa del Milan sta facendo acqua da tutte le parti.
Maignan più volte nel corso degli ultimi anni ha saputo trasmettere tanta sicurezza ai suoi compagni di squadra. Ora, invece, qualcosa sembra essersi spento. Vero che errori grossolani fino a questo momento ne ha commessi pochi. Ma non è peccato pensare che il Maignan dello scudetto, il primo gol di ieri, non l’avrebbe mai e poi mai subito. Che stia inevitabilmente risentendo in negativo del periodo altalenante della squadra è una certezza. Che in questo giro di boia serva però il vero Maignan è abbastanza scontato. Senza andare troppo avanti nel tempo, giovedì prossimo il ritorno con uno Slavia Praga che le proverà tutte pur di rimontare i due gol di svantaggio. Domenica a San Siro arriva l’Empoli, squadra che ha bisogno di punti. Con una difesa così ballerina come quella del Milan, ci si può aspettare davvero di tutto.
Qualora Maignan dovesse tornare completamente in sè, magari anche tutta la retroguardia potrebbe essere stimolata a ritrovare quelle certezze sopite da ormai parecchio tempo.
LEGGI ANCHE: Verso Milan-Empoli, rossoneri in piena emergenza
