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Milan, Lopetegui pronto a rilanciare alcune stelle rossonere: i nomi
STELLE DA RILANCIARE – Julen Lopetegui è pronto a sedersi sulla panchina del Milan. Non c’è ancora l’accordo definitivo, ma i contatti e i colloqui vanno avanti spediti. Di conseguenza, la testa del tecnico basco è già sulla rosa del club di via Aldo Rossi. Come riferisce questa mattina l’edizione odierna della “Gazzetta dello Sport“, Lopetegui ha già in passato rilanciato alcuni giocatori che non avevano passato un bel periodo. Ad esempio, Casemiro, allenato in prestito al Porto e restituito al Real pronto per diventare un pilastro del Madrid campione di tutto. Isco, portato al top con la nazionale spagnola. Ma anche Diego Carlos, lanciato al Siviglia, e Banega, rinato sempre in Andalusia e diventato il trascinatore della squadra che ha vinto l’Europa League 2020 battendo l’Inter in finale.
La lista delle stelle valorizzate, rilanciate, rivitalizzate da Julen Lopetegui è lunga e può crescere ancora, quando il tecnico basco sbarcherà al Milan. Perché il mercato potrà e dovrà attrezzare il Diavolo per colmare il divario abissale che l’Inter ha scavato in questo campionato, ma l’ex c.t. della Spagna e i dirigenti rossoneri sono già sintonizzati sulla stessa idea di partenza: la rosa attuale è di ottimo livello, con gli interventi giusti potrà diventare da scudetto. I primi due nomi da poter rilanciare nella testa del basco sono Samuel Chukwueze e Noah Okafor. Per quanto riguarda il nigeriano, la sua prima stagione in Italia ha viaggiato su due velocità diverse: piano, pianissimo dall’estate a primavera, poi l’accelerata. Non è bastato a fare cambiare idea a Pioli: nonostante sia uno dei giocatori più in forma, Chukwu comincia quasi sempre dalla panchina. Le cose potranno cambiare da luglio: a Milanello si parlerà spagnolo, la lingua di Lopetegui, la lingua del calcio che ha esaltato Chukwueze al Villarreal.
Milan e le sue stelle da rilanciare: Lopetegui guarda anche Okafor, Kalulu e Reijnders
Sulla fascia si muove anche Okafor, che con Lopetegui potrà rilanciarsi da punta centrale, come alternativa al nuovo centravanti. Lo spagnolo in passato ha tirato fuori il meglio anche da falsi nueve e lo svizzero gli offre materiale da rimodellare: il rendimento da subentrato è già da bomber (5 dei 6 gol in stagione segnati partendo dalla panchina), al resto si lavorerà in estate. Kalulu verrà valutato anche da terzino, ruolo nel quale aveva iniziato in rossonero prima di spostarsi al centro. Reijnders, reduce da una discreta stagione al primo anno di Milan, potrà tornare a fare la mezzala: il 4-3-3 è il sistema di gioco che lo esalta e che potrà farlo crescere con Lopetegui al timone.