MILANO – Dopo la trasferta negativa di Firenze, il Milan dovrà rispondere sul campo della Champions League. All’andata il Diavolo ha vinto 1-0, grazie al gol di Brahim Diaz. Al ritorno ci si aspetta una prova vera, da squadra compatta e unita, e forse trascinata dal giocatore più importante della rosa: Rafael Leao. L’attaccante portoghese ha saltato il match contro la Fiorentina per squalifica, ma adesso torna a disposizione di mister Stefano Pioli. Da lui ci si aspetta di più, anche perché, è stato un mese di alti e di bassi. In Europa ha segnato soltanto tre volte e questo score, per un baby-campione come lui, è poco. Mercoledì servirà di molto fare la differenza e trascinare la squadra verso ai quarti di finale.
Come scenderà in campo il Milan: confermato il 3-4-2-1
Il Milan dovrà schierare i suoi uomini migliori per il ritorno a Londra contro il Tottenham. Il club rossonero ha recuperato diverse pedine e incrocia le dita per far rientrare anche Brahim Diaz, il quale ha rimediato una distorsione al ginocchio. In ogni caso, come hanno riferito diversi fonti da Milanello, l’ex centrocampista del Manchester City dovrebbe farcela a recuperare e a giocare mercoledì. Come riporta la “Gazzetta dello Sport“, il Diavolo dovrebbe scendere in campo così:
MILAN (3-4-2-1): Maignan; Kalulu, Thiaw, Tomori; Messias, Bennacer, Tonali, Theo Hernandez; Brahim Diaz, Leao; Giroud.
La questione rinnovo: Leao firmerà?
Stando a quanto riporta la “Gazzetta dello Sport“, il Milan ha sempre in mente di rinnovare il contratto di Leao, anche se non è questo il momento della offerte. Difatti i discorsi sono tutti rinviati tra maggio e giugno e Jorge Mendes, nonostante l’arrivo dell’avvocato Dimvula per curare gli interessi del ragazzo, continua a fare il suo ed esplorare nuovi scenari. Non a caso, un mese fa Mendes ha parlato di Leao con il Real Madrid. Si tratta solo di un sondaggio per capire se ci fosse interesse, o meno. La pista spagnola, ora come ora, è impensabile: in quella zona di campo gioca un campione come Vinicius e per l’estate ha altri pensieri (come Bellingham). Inoltre, non è nella condizione di fare un’offerta shock al Milan, che cerca sempre un club in grado di risarcirgli la multa di 19, 5 milioni allo Sporting.
