Per il centrocampo il Milan continua a seguire – con interesse – il profilo di Lazar Samardzic. Il club friulano ha ribadito una posizione che sembrava già essere chiara da giugno: questa è l’estate giusta per cedere il talento serbo. Stando a quanto riferisce Daniele Longo, da un lato ci sono le esigenze di un club, l’Udinese, che ha la legittima necessità di capitalizzare al massimo dall’eventuale cessione del suo unico pezzo pregiato. Dall’altra quella di Samardzic che ha rifiutato diverse proposte nelle ultime settimane, perché ha nel Milan la sua destinazione preferita.
Il club bianconero, da un lato, vorrebbe capitalizzare almeno 20 milioni di base fissa, più bonus. Da Via Aldo Rossi, invece, la valutazione «più appropriata» è di 15 milioni di euro: Samardzic ha dimostrato colpi da campione, ma non con la continuità che serve per essere da grande club. Per questo il Milan lavora a fuoco lento sul serbo, convinto che la trattativa si potrà fare verso la metà di agosto. Secondo le idee della dirigenza rossonera l’Udinese cederà qualcosa sul prezzo e magari con l’aggiunta di bonus rispetto ai 15 milioni di euro l’affare potrà andare in porto. Senza contropartite tecniche, nonostante i tentativi rossoneri di inserire Adli nella trattativa.
