Il Milan si muove anche sul mercato in uscita: la cessione di Origi (ha offerte in Turchia) può agevolare l’arrivo di Lukaku
Il Milan è alla ricerca di un nuovo attaccante. Qualora non dovesse andare in porto la trattativa che porta a Joshua Zirkzee, il club di via Aldo Rossi tiene vive alcune piste sullo sfondo: tra queste, c’è anche quella che porta a Romelu Lukaku. E il suo arrivo potrebbe dipendere anche dalla cessione del connazionale Divock Origi. Come ricorda oggi in edicola la “Gazzetta dello Sport” nella sua prima stagione in rossonero, Origi ha segnato appena 2 gol e fornito 1 assist, in mezzo a diversi stop fisici e moltissime prove opache. Quest’anno è stato girato in prestito al Nottingham Forest, ma l’aria inglese non lo ha rigenerato neanche un po’. E così l’8 luglio, giorno del raduno, si ripresenterà a Milanello. Origi, ovviamente, non rientra nei piani di Fonseca e il Milan punta alla cessione quanto prima sia per provare a incassare qualcosa sia per liberarsi di altri due anni di contratto a 4 milioni.
In totale, tra prezzo del cartellino e risparmio sull’ingaggio, il club punta a incassare una decina di milioni. E questo risparmio potrebbe finanziare l’arrivo dell’altro belga, Lukaku. Per i dirigenti, l’obiettivo è consegnare a Fonseca il nuovo numero 9 il prima possibile: in questo senso la trattativa Lukaku potrebbe essere complicata. Infatti, dopo i due prestiti all’Inter e alla Roma, ora il Chelsea lo vuole vendere a titolo definitivo, mentre il Milan lo vuole avere solo in prestito. Tale situazione, però, potrà verificarsi solo a fine calciomercato. Inoltre ci sarebbe da dirimere la questione ingaggio che non è di poco conto, visto che nell’ultima stagione alla Roma ha incassato 7.5 milioni. Un ulteriore alternativa è Tammy Abraham che piace a Fonseca.
