DEBUTTO – Il Milan vince a Bologna e convince nel gioco che esprime in campo. Qualche piccolo dubbio c’era, poiché il mercato ha visto diverse entrate e uscite e si sa, quando si cambia troppo, c’è il rischio di perdere qualche certezza. Invece, per gli uomini di mister Stefano Pioli ciò non è accaduto. Partendo da Christian Pulisic, l’americano ha già pareggiato le reti segnate nell’ultima Premier: una. Ha già aggiunto peso alla destra dell’attacco rossonero, restituendo equilibrio a una squadra che prima pendeva nettamente a sinistra, dalla parte di Leao.
Samuel Chukwueze, subentrato proprio al post di Pulisic, ha la stessa funzione. Per Pioli Samu, arrivato dopo un inizio estate a ritmi ridotti con il Villarreal, ha ancora in parte il freno a mano tirato. Un’altra serie di allenamenti a Milanello basteranno per sganciarlo.
Se le ali spiccano, questo è per merito di Tijjani Reijnders con il primo assist, rigorosamente volante, per il vantaggio di Giroud. Trovare l’olandese in area è stata una costante della partita: o offre la profondità ai compagni, o si inserisce direttamente. Tra l’altro, è l’unico dei tre nuovi acquisti ad essere rimasto per 90′.
Infine, Ruben Loftus-Cheek. Forse il meno appariscente, ma quello più di sostanza del Milan. Pioli fa debuttare anche Chukwueze e Okafor, altri due della lunga lista di colpi estivi. A riferirlo è la “Gazzetta dello Sport“.
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