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Milan, festa per Ibra e poi tutti al mare
SOMME – Questa sera si conclude una stagione che sembrava non terminare mai. Una stagione con più dolori che gioie, con zero titoli, ma con l’obiettivo minimo raggiunto a una giornata dalla fine del campionato. La cavalcata in Champions ha fatto tornare in mente annate in cui il Milan era grande, anche se poi l’epilogo è stato il peggiore immaginabile, a vent’anni dal glorioso doppio derby del 2003. A San Siro arriva un Hellas Verona che si gioca la salvezza, ma i rossoneri vogliono chiudere con un successo per celebrare quei tifosi che non hanno mai fatto mancare l’apporto alla squadra.
IBRA – Una festa ci sarà e sarà nel nome di Zlatan Ibrahimovic. Lo svedese non è riuscito a recuperare dall’infortunio, ma ciò non gli impedirà di ricevere il tributo che merita. Nelle sue due parentesi in rossonero ha vinto due scudetti, una Supercoppa italiana e un titolo di capocannoniere nel lontano 2011-2012. Oltre al palmares, è stato uno dei protagonisti che ha riportato il Milan a livelli competitivi dopo un decennio da dimenticare. Ibra ha giocato per tanti, ma l’attaccamento a questo club, dimostrato in più circostanze, lo rende quasi una bandiera.
LEAO– Anche Rafa ha un buon motivo per festeggiare con i suoi tifosi. Il rinnovo di contratto che lo lega ai rossoneri fino al 2028 è il sigillo su un amore destinato a proseguire. Da lui si deve ripartire, ma la dirigenza dovrà investire se vuole essere competitiva su più fronti. Prima di pensare al mercato però, serve un ultimissimo sforzo nella gara di questa sera. Vincere senza sconti, vincere per chiudere al meglio una stagione dolceamara. Poi tutti al mare e chi s’è visto, s’è visto per un paio di mesi. Finalmente.
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