Rassegna Stampa
Milan, difesa da incubo: 20 gol subiti in 15 partite
C’è un filo che unisce il vecchio e nuovo Milan: i problemi difensivi e tanti gol subiti. Ad evidenziare questo problema è l’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ che racconta delle troppe reti subite dai rossoneri di Paulo Fonseca da inizio stagione. All’indomani della trasferta a Cagliari il Diavolo può contare ben 20 gol subiti in 18 partite. Un dato sicuramente non positivo per una squadra che dovrebbe lottare per lo scudetto o, comunque, per i primi posti della classifica.
Le parole del mister
Ha sollevare la questione, ieri in conferenza stampa, è stato il tecnico portoghese che ha parlato così: «Stavolta il nostro problema non è stato offensivo, ma difensivo. Non possiamo prendere così tanti gol: sono deluso e arrabbiato perché a due minuti dalla fine eravamo in vantaggio e abbiamo perso l’occasione di portare a casa i tre punti». Ha proseguito Fonseca dopo il 3-3 a Cagliari: «Sui loro cross siamo andati in chiara difficoltà e abbiamo perso il 69% dei duelli aerei. Ci è mancata aggressività nella difesa della nostra area e nel mettere pressione su chi voleva arrivare al traversone. Sapevamo che il Cagliari avrebbe giocato in maniera aggressiva, che avrebbe crossato spesso, ma non ci siamo fatti trovare pronti e abbiamo concesso troppa libertà ai loro esterni».
Torna Gabbia a guidare la linea difensiva
Dopo la sosta ci sarà Milan-Juventus e in quell’occasione tornerà a disposizione Matteo Gabbia (il difensore è alla prese con un fastidio muscolare) che – ovviamente – salterà gli impegni con la Nazionale. Fonseca dovrà cercare una coppia di difensori centrali capaci di schermare al meglio Mike Maignan che ieri sera, contro il Cagliari, ha subito altri tre gol. La missione non è semplice perchè oltre alla coppia centrale i rossoneri dovranno migliorare anche sulle fasce. Ieri nel mirino di Fonseca è finito anche Theo Hernandez: «Theo può migliorare difensivamente e stiamo lavorando per correggerlo. Tutti, però, possono fare di più, non solo lui. Avete visto il primo gol? Una squadra come la nostra non può permettersi di subirlo in quel modo. È vero che c’è un giocatore in fuorigioco (Luvumbo, ndr), ma non va bene. E il secondo? Pazzesco! Questo risultato è un passo indietro perché non si può venire a Cagliari, segnare tre gol e pareggiare. Se me l’avessero detto, non ci avrei creduto. Così non va bene».