Editoriali
Milan, di che pasta sei fatto? Contro il Liverpool senza paura!
“Sono queste le partite che segnano la storia dello sport”: non ha usato tanti giri di parole Alvaro Morata per presentare Milan-Liverpool. Che dire domani sera l’esordio a San Siro dei rossoneri in Champions League contro una delle regine del calcio europeo. Che dire? Tante cose, dall’emozione per il debutto della nuova Champions League, con una formula innovativa e inevitabilmente destinata a cambiare il calcio mondiale.
ATTESA La curiosità per il debutto dei ragazzi di Fonseca che contro il Venezia la scora settimana hanno cercato di dare alla Curva Sud e ai tifosi un segnale inequivocabile. Il diavolo c’è ma per mettere la mano sul fuoco bisognerà dimostrarlo anche contro i reds. Il Liverpool di Federico Chiesa, vecchia conoscenza del calcio italiano, che contro il Milan inscena sempre delle partite leggendarie. 13 coppe dei campioni, due dei tre club che hanno scritto in modo indelebile le pagine di storia della Champions League. San Siro ma in generale tutta l’Europa domani sera si fermeranno.
Vincere davanti al proprio pubblico e presentarsi al derby al meglio. Non saranno ammesse disattenzioni, soprattutto contro una squadra che sa come far male con le ripartenze. Impostare la difesa alta si potrebbe rivelare un errore fatale. Fonseca dovrà cercare di trovare la chiave migliore per consentire al Milan di inaugurare il proprio debutto europeo con una vittoria.
INGREDIENTI Chissà che la chiave non possa arrivare dalla sinistra, precisamente da Theo Hernandez e da Rafael Leao. Contro la serenissima il terzino transalpino e il numero dieci rossonero hanno letteralmente dato spettacolo. Uniti si vince hanno voluto sottolineare a tutti, in modo chiaro e netto. Però è arrivato il momento anche per loro di fare la differenza anche contro le grandi squadre. E questo loro lo sanno benissimo, così come lo sa perfettamente il loro allenatore. Partite come quella di domani dopotutto non si giocano, si vincono.
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