Le scelte in vista dell’ultima giornata di campionato
Niente fatal Verona: il Milan è sicuro del suo posto Champions. Al massimo, se l’Inter domani perderà col Torino, potrà superarla e sfilarle il terzo posto, che porterebbe 5 milioni in più dell’attuale quarto. Il grande tema della partita però sarà la lotta salvezza, con il Verona terzultimo alla pari con lo Spezia.
Zlatan Pioli confermerà la formazione che ha battuto la Juventus domenica scorsa: Maignan; Calabria, Thiaw, Tomori, Hernandez; Krunic, Tonali; Messias, Diaz, Leao; Giroud. Il Milan con i migliori quindi, per giocare al massimo fino in fondo e arrivare a 70 punti. Nessuna chance quindi per le seconde linee reduci da una stagione deludente: solo panchina per De Ketelaere, Adli, Origi, Pobega,Vranckx. Per molti giocatori sarà l’ultima a San Siro, probabilmente anche per Zlatan Ibrahimovic, che ancora non ha preso una decisione definitiva sul suo futuro.
Zlatan avrebbe voluto tornare in campo e salutare in grande stile ma l’infortunio al polpaccio destro non gli permetterà di tornare in campo. Da decidere se e come saluterà il pubblico rossonero. In tutto questo, una curiosità: Theo Hernandez, ancora titolare, può toccare i 3.000 minuti in questo campionato, recuperi compresi. È l’unico milanista che può salire a quella cifra, lo stacanovista di Pioli.
La maglia del Milan, riferisce la Gazzetta dello Sport, per la prossima stagione sarà molto rossa, molto più rossa dell’ultima, e avrà cinque strisce sul petto, con una serie di M a richiamare il legame con la città. “Ispirata alla città di Milano e allo spirito inarrestabile della sua gente”, ha scritto il Milan. Come da tradizione, andrà in campo in anticipo, già domenica sera alle 21 per Milan-Verona, ultima partita di campionato molto particolare.
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