Rossoneri al momento quinti, in attesa di Atalanta-Juve, ma sono in serie positiva
Il Milan è salito al quinto posto in solitaria, aspettando che l’Atalanta giochi oggi contro la Juve, però ha dimezzato il distacco dalla Lazio, da meno sei a meno tre, e ha tenuto il passo dell’Inter. Di fatto si è riagganciato al treno giusto per la Champions. Sei squadre, tre biglietti. In campionato il Milan ha allungato a sette la serie delle partite senza sconfitte, tre vittorie e quattro pareggi, e per quattro volte Maignan è rimasto imbattuto. Una striscia densa di rimpianti – sarebbe bastato vincere con Empoli e Cremonese per avere quattro punti in più ed essere oggi secondi assoluti -, però la sequenza dimostra come sia stata raggiunta una certa stabilità di rendimento. L’ultima batosta, il 3-1 subito a Udine, risale al 18 marzo.
Nell’analisi sul Milan in chiave derby, nota di merito e di rilievo per il centrocampo, la mini-piramide formata da Tonali e Krunic con Bennacer simil-trequartista, soluzione quest’ultima che ha fruttato il superamento del Napoli nei quarti di Champions. Ieri tutti e tre hanno mostrato intensità e lucidità e ci sono sembrati all’altezza dei tre omologhi interisti, Barella, Brozovic, Calahnoglu e/o Mkhitaryan. Non sappiamo come verrà impiegato Brahim Diaz, ieri fuori per risparmio energetico, ma non ci pare che si possa prescindere dal trio di ieri. Con un’aggiunta di complimenti per Saelemaekers, subentrato a Leao e riciclatosi bene sulla fascia sinistra. Inter favorita, se non ci sarà Leao, ma il Milan sa essere flessibile e resistente , e non si consegnerà senza condizioni, anzi.
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