Openda nell’agenda di Maldini: costa 25 milioni
Lois Openda piace al Milan. Nelle ultime settimane ha raccolto consensi ed è ufficialmente iscritto a una delle corse più interessanti – e incerte – del mercato estivo: lo sprint per diventare il nuovo attaccante centrale rossonero. Prima le certezze: il Milan non può prendere decisioni definitive per i prossimi 10 giorni. Meglio: non può prendere decisioni fino al momento in cui sarà chiaro il nome della coppa a cui si iscriverà nella prossima stagione. Lo evidenzia l’edizione odierna della Gazzetta dello Sport.
Openda piace perché è del 2000, segna e porta un calcio di ritmo alto, accelerazioni, intensità. Per i gol, bastano le addizioni: nel 2021-22 ha segnato 19 gol per il Vitesse, in Olanda, e in questo campionato ha pareggiato il record personale – ancora 19 – con il Lens, in Francia. Ora, guardare quei gol fa capire che i portieri francesi non sono tutti Yashin ma la crescita è evidente: 20 gol in Ligue 1 li hanno segnati solo Mbappé, Lacazette, Jonathan David, Balogun e Habib Diallo. Non è traguardo per tutti.
Le alternative nella testa del Milan naturalmente non mancano. Se Openda alla Borsa rossonera è in rialzo, vietato trascurare Marko Arnautovic, che viaggia su un binario parallelo. Ha 34 anni, costa poco (l’ingaggio semmai sarebbe impegnativo, intorno ai 3 milioni a stagione) ed è una prima punta più classica. Può arrivare come attaccante di complemento anche perché a Bologna, da luglio, ci potrà essere solo uno tra lui e Thiago Motta. Gianluca Scamacca, di cui si è parlato in questi giorni, avrebbe età e potenziale per convincere e piace anche alla Juventus. Anche se al West Ham ha segnato poco. Alvaro Morata è un altro attaccante per cui qualcuno da Milano ha fatto una telefonata. Piace a Maldini e Massara, è appena diventato capitano della Spagna, non è e mai sarà una macchina da gol ma conosce il calcio al massimo livello e sa essere utile a una squadra in molti modi.
