Nella giornata di ieri il Milan ha rispondo con fermezza alle critiche nate per il derby perso malamente contro l’Inter e un pareggio insapore contro un Newcastle in difficoltà e poco cattivo in Champions League. La squadra rossonera non solo ha portato a casa i tre punti, stanziandosi in seconda posizione, ma ha saputo mantenere la porta inviolata. Dato non banale, poichè in porta non ha agito il solito Mike Maignan, attualmente fermo per un problema muscolare, ma Marco Sportiello, designato come secondo. Anche il ritorno in campionato di Fikayo Tomori non è passato in sordina: l’assenza del difensore rossonero nella stracittadina si è fatta sentire eccome, perchè il difensore inglese, in questo avvio di stagione, è tornato su livelli molto vicini a quelli raggiunti nell’anno dello scudetto.
E proprio l’ex Chelsea, tornato a pieno regime, che è stato uno dei protagonisti dell’ultima finestra di mercato estivo. Il classe ’97, come riporta “Calciomercato.com“, è stato cercato dal PSG tra maggio e giugno per andare a rafforzare la linea difensiva. Ma il centrale rossonero, forte della fiducia di mister Stefano Pioli e con una grande volontà di riscattare l’ultima parte della scorsa stagione, non ha voluto approfondire l’interesse del club parigino. Prima di affondare il colpo su Lucas Hernandez, il PSG aveva, appunto, sondato il terreno con gli agenti di Tomori senza ricevere nessuna apertura. Una scelta senza dubbio coraggiosa che ora deve portare a delle soddisfazioni personali e di squadra.
