Oltre alla questione «nuovo allenatore», il Milan si muove anche sul mercato. Due reparti che il club di via Aldo Rossi vuole assolutamente rafforzare e migliorare sono il centrocampo e l’attacco. L’addio di Olivier Giroud «apre una voragine che va riempita al più presto», scrive Francesco Letizia nell’editoriale per “Sportitalia“. «Benjamin Sesko sarebbe l’uomo giusto al posto giusto, a prescindere dalla guida tecnica. Lo stesso discorso vale anche per la mediana: negli anni non sono stati sostituiti né Kessie né Tonali. Da sottolineare l’occasione Kephren Thuram: il fratello di Marcus viene via da Nizza a prezzo di saldo (non più di 20 milioni, dicono i rumor dalla Francia), piace a Moncada e ha tutto per rappresentare il tassello mancante in un reparto su cui forse non basterà cambiare solo una pedina».
«Sul laterale destro, come sul centrale, le altre due “evidenze” di mercato, invece è necessario capire il contesto tattico. Infatti, se il nuovo allenatore giocherà a 3, largo a un esterno di gamba e di spiccata attitudine offensiva (il citato Emerson Royal, che vede al primo posto degli allenatori che lo hanno schierato di più proprio Conte). Se invece si tratterà ancora di linea a 4, servirà una soluzione più equilibrata. Stesso discorso per il difensore: che sia un marcatore puro, un braccetto o un costruttore di gioco, dovrà deciderlo il nuovo allenatore».
