Dichiarazioni
Maignan: «Domani non ci sarà spazio per le emozioni. Sul rinnovo col Milan…»
Intervenuto in conferenza stampa, Mike Maignan parla, insieme a mister Stefano Pioli, alla vigilia di Milan-Paris Saint-Germain. Di seguito, le sue parole:
«Certo, lavoriamo per reagire e ritrovare il nostro livello. Lo scorso anno siamo arrivati in semifinale, quest’anno abbiamo iniziato a rallentatore»
Sul PSG: «E’ vero che è una squadra forte, ma lo siamo anche noi. Dobbiamo mettere sul campo quello che sappiamo fare. Sarà una partita difficile per entrambe le squadre»
Cosa sta mancando a questo Milan? «Io parlo con il mio allenatore e i compagni quando facciamo riunione. Dobbiamo ritrovare la nostra fiducia e grinta. Quando – continua Maignan – mettiamo questi due elementi, possiamo fare bene»
Come vivrai questa partita? «Non c’è posto per le emozioni, dobbiamo dare tutto. Sappiamo che dobbiamo giocare da Milan, dobbiamo giocare il nostro calcio»
Cosa pensi dell’accoglienza di Donnarumma a San Siro e del suo inizio di stagione? «Non saprei cosa dire. Qui ci sono dei fan molto caldi, quindi l’accoglienza è difficile. Lui è un ottimo portiere. Ha fatto un inizio di stagione, è un top di classe»
Cosa pensi del tuo inizio di stagione? Cosa puoi portare alla squadra? «Non era quello che mi aspettavo, ma non resta un brutto inizio di stagione. Quello che posso fare è quello di fermare il pallone e il mio coach è con me»
Ti senti il nuovo Ibra nello spogliatoio? «Ibra è Ibra, io sono Mike. Faccio quello che so fare, cerco sempre di dare il meglio di me per aiutare la squadra. Se mi manca Ibra? Abbiamo perso un leader, ma dobbiamo andare avanti. Con tutto il rispetto Ibra fa parte del passato»
Su Mbappé: «E’ un giocatore top e di qualità, è difficile da leggere. Ha fatto delle ottime prestazioni. E’ sempre molto rapido e bisogna dare il meglio»
Stai già parlando con il club per rinnovare il contratto? «A me piace il Milan, tutti lo sanno. Non abbiamo iniziato a parlarne, perchè non è il momento giusto»
E’ un tuo obiettivo vincere il Premio Yashin e il Pallone d’Oro? «Certo che sì, mi alleno per questo. E’ nella mia testa vincere tutto quello che c’è»
All’andata ha “pareggiato” contro Mbappé. Domani vuole essere ancora protagonista? «Noi abbiamo perso 3-0, la partita si gioca 11vs11. Io devo fare quelle parate, fermare la palla. Sennò non giocavo portiere»