Il portoghese vuole e deve tornare a essere decisivo
L’ultimo gol realizzato da Rafael Leao è ormai datato al 23 settembre, quando aveva la fascia da capitano, batteva il Verona e guardava al mondo col sorrisone. Troppo tempo. Il gol manca a lui e lui manca al Milan, che lo vede per la prima volta al centro di critiche dure, da calciatore adulto. E allora, rende noto la Gazzetta dello Sport, Pioli per farlo uscire dall’isolamento apre le finestre e fa entrare aria nuova in spogliatoio: contro l’Udinese giocherà con due centravanti in area e lascerà Rafa libero di mandarli in porta, sfruttarli per le sponde, partire da sinistra e spostarsi per tutto l’attacco, nascondendosi tra 9-10 maglie bianconere messe in fila davanti a Silvestri.
La stagione di Leao è stata complicata e forse andava immaginato. Rafa in estate ha smesso di essere ragazzo ed è diventato definitivamente uomo. A giugno ha voluto la maglia numero 10 e a luglio, negli Stati Uniti, ha detto di sentirsi leader, di essere pronto a segnare 20 gol e parlare di più in spogliatoio. Il portoghese vuole tornare a essere decisivo e proverà a farlo già questa sera.
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