Intervenuto alla conferenza stampa, Rafael Leao parla alla vigilia di Bayer Leverkusen-Milan, sfida valida per la seconda giornata di Champions League. Di seguito, le affermazioni dell’attaccante rossonero: «La fascia del capitano? Sono orgoglioso, sono qui da sei anni. Mi sento responsaibilità, con la fascia ancor di più».
Ti piace difendere? «Dal primo giorno che è arrivato, il mister mi ha parlato e mi ha detto che mi voleva cambiato, di essere più concentrato sul lavoro difensivo. Questa cose mi piace. Anche quando stavo venendo qua, mi ha fatto vedere alcuni video sulle ultime partita. Mi sta aiutando tanto e credo mi possa aiutare per questa nuova stagione»
Sulle parole di Giroud: «La mia personalità è molto riservata, sono timido, non mi piace parlare. Quando sono capitano, parlo un po’ di più fuori e dentro dal campo, ma parlo soprattutto con le mie qualità»
Che video ti ha fatto Fonseca? «Mi ha fatto vedere l’azione senza palla, per andare a chiudere il secondo palo, più dentro»
Dove può aiutare questo Milan in Champions? «E’ meglio pensare partita dopo partita. E’ importante vincere in Champions League. Domani sarà una partita bella per tutti noi»
Domani ti piacerebbe fare gol o difendere bene? «Voglio vincere e per farlo bisogna sacrificarsi. I tagli sono molto importanti in questi match. Fanno la differenza, anche in termine di gol»
Cosa hai pensato sulle scelte offensive pre derby? «No, non sono stato sorpreso. Sappiamo come l’Inter gioca e il mister non ci voleva appensatire. Era solo una partita da vincere, è un derby. Poi, per me, che non vincevamo un derby da due anni. Ma era improntato a vincere. Io mi sento comodo a difendere senza palla e anche gli altri si sono bene con questa tattica»
Conosci Boniface? «Conosco Boniface e Chukwueze ce ne ha parlato in questa settimana: è un attccante pericoloso, tecnico e pericoloso. Dovremo stare attenti. Ma dovremo essere preparati per tutta la squadra: tutti i giocatori del Bayer giocano bene, i terzini Grimaldo e Frimpong. Non dobbiamo essere – conclude Leao – spaventati da Boniface ma dobbiamo rispettere le sue abilità»
