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Editoriali

La blasfemia del Cardinale: in poche mosse ha annichilito il Milan

In meno di un anno Cardinale ha distrutto quanto fatto da Maldini e Massara

Distruggere un progetto ben avviato in una semplice mossa. Non era facile, perchè non lo era, ma Gerry Cardinale, patron di RedBird ci è riuscito. Via Maldini e Massara, gli artefici indiscussi dello scudetto dell’anno scorso. Coloro che prima hanno riportato il Milan in Champions e non più tardi di un mese fa, tra le migliori 4 squadre d’Europa. Dopo risultati di questo calibro, chiunque si sarebbe auspicato che la proprietà fosse intenzionata ad aumentare il tiro. Quindi per farlo, si doveva passare dal calciomercato. Si doveva andare alla ricerca di giocatori in grado di aumentare il livello tecnico della rosa. Ebbene, tutto ciò è rimasto una semplice utopia. Cardinale non ha minimamente intenzione di spendere soldi per costruire un Milan vincente. Non per altro ha mandato via Maldini e Massara, che al contrario di lui, chiedevano che fosse aumentato il budget da investire nel mercato.

Cardinale
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Due dirigenti competenti in ambito calcistico, il curriculum vitae parla per loro. Maldini, poi, più di tutti, è l’uomo che incarca i valori rossoneri. Ha scritto la storia del Milan vincendo tutto da calciatore, e da direttore tecnico lo ha riportato in alto, sia in Italia, sia in Europa. Ha abbandonato la nave come capitan Schettino? Nemmeno per sogno, lo ha fatto proprio per amore dei colori rossoneri. Lo ha fatto perchè ha capito che, con questo modo di pensare e di operare, il Milan è relegato ad un semplice strumento su cui speculare. Cardinale, una volta che si sarà stancato, lo rivenderà al miglior offerente. Di certo, non è tra i suoi pensieri portare a casa trofei. Le parole contano poco, perchè i fatti dimostrano che la ragione sta alla parte di quel duo che non potrà più mettere mano sul mercato rossonero.

Cosa succederà ora? Nulla di buono. Si andrà alla ricerca di parametri zero, giocatori in scadenza di contratto. Insomma, nessun top arriverà a Milano, nemmeno in questa sessione di mercato. Anzi, c’è il rischio di assistere ad un effetto domino. Maignan, Leao, Theo Hernandez sono arrivati in Italia proprio grazie a Maldini. Ora che lui non c’è più, perchè dovrebbero rimanere? La blasfemia di Cardinale è completa: su questo non ci sono dubbi.

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