Il giocatore chiede 3 milioni, ma sono troppi per la dirigenza
Rade Krunic vede la Juve, ma non ancora il rinnovo. E per le priorità del Milan e di Stefano Pioli può senz’altro andare bene così. Questione di tempo, perché il contratto del bosniaco, in scadenza tra un anno e mezzo abbondante, permette alle parti di trattare senza fretta. E soprattutto perché la stagione rossonera non aspetta: alla ripresa, il Milan passerà da uno snodo delicatissimo tra Juventus, Psg e Napoli e Pioli conta di giocarsela con Rade di nuovo nel motore. Il piano per la sfida ai bianconeri, che domenica 22 riaprirà il cammino del Milan capolista in campionato, è molto semplice: se Krunic starà bene, tornerà al centro del Diavolo. Con Adli destinato alla panchina.
Secondo quanto riporta la Gazzetta dello Sport, al momento non c’è l’accordo economico tra il Milan e l’entourage del giocatore, che chiede uno stipendio doppio rispetto a quello attuale, puntando ad un rialzo fino a tre milioni rispetto al milione e mezzo che guadagna oggi Krunic in rossonero. Il Milan al momento è invece disposto ad arrivare a circa due milioni e mezzo, ma non ha fretta di chiudere. La distanza non è ampia e la volontà sembra essere quella di proseguire insieme, motivo per cui il braccio di ferro attuale potrebbe presto tramutarsi in un abbraccio che si concluderà con il rinnovo.
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