Ecco il serbo che finalmente ci lascia lo zampino
Per la prima volta, illumina San Siro Luka Jovic! La prima volta, come recita un famoso detto, non si scorda mai. Ebbene, la serata dell’attaccante serbo è da incorniciare. Sulla vittoria ottenuta dal Milan contro il Frosinone, gran parte della firma ce la mette anche lui. Prima siglando il gol del vantaggio, quello che ha sbloccato il match durante una fase in cui stava persistendo una situazione di equilibrio generale. Poi, offre a Tomori un pallone facile facile che è valso il terzo gol rossonero. I bottino recita quindi una rete e un passaggio vincente. Mica male per un giocatore finito spesso e volentieri nel mirino dei tifosi e costantemente oggetto di critiche.
Che il buongiorno si vede dal mattino è ancora presto per dirlo. Jovic è reduce da una prima parte di stagione molto anomala. Arrivato dalla Fiorentina a titolo gratuito, il diavolo si aspetta da lui i gol che non arriveranno da Taremi, a lungo obiettivo di mercato corteggiato dal Milan in particolar modo la scorsa sessione di mercato. Anche la parentesi viola non si era rivelata particolarmente fortunata per lui. Acqua passata, visto che ora indossa altri colori. Il serbo ha ancora molto da dimostrare. Deve far vedere a tutti, in particolare al proprio mister, di aver le qualità necessarie per poter rimanere al Milan. E perchè no, magari anche togliersi qualche soddisfazione.
Pioli ha fiducia in lui, sa che di fatto è l’unico giocatore in grado di ricoprire il ruolo di vice Giroud, e all’occorrenza, capace di sostituirlo. In fondo anche lui è una punta. Forse doveva solo sbloccarsi psicologicamente e il gol di oggi potrebbe rivelarsi propedeutico a tal proposito. Cosa succederà nel corso delle prossime partite? Anche il primo Rebic, disputò una prima parte di stagione molto anomale. Poi nella seconda parte della stagione 2019/2020 si scatenò e nessuno riuscì più a fermarlo. Stessa sorte toccherà a Jovic? Certo, qualora dovesse iniziare a segnare con continuità, si potrebbe benissimo parlare di acquisto ritrovato. Tutto però dipende da lui e dal modo con cui vorrà affrontare le prossime partite.
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