In occasione di Milan–Newcastle, sono stati intervistati, per conto di Gianluca Di Marzio, i sostenitori del club bianconero inglese, denominato “Italy Magpies“. Di seguito, i racconti di Massimo Assoni, presidente e fondatore, sulla nascita del gruppo e della sfida di domani pomeriggio:
“Il gruppo nasce nell’estate del 2000 da una mia passione enorme, nata quando da adolescente guardavo le partite in televisione. Lo zoccolo duro conta sui venti, venticinque membri. Considerando tutte le persone, gli appassionati, che ruotano attorno, arriviamo a oltre un centinaio di persone. Adesso c’è molta più attenzione e attività. Quando la squadra era in Championship eravamo pochi“
Sul viaggio per San Siro: “o sono di Bergamo, per me la trasferta a San Siro è perfetta. Ci siamo organizzati, saremo presenti vicino al settore ospiti soprattutto. Ci troveremo nel pomeriggio. Dall’ultima partita a San Siro (era il 2002, contro l’Inter), ho mantenuto molti contatti. Ci siamo trovati a Bergamo, facendo un piccolo ritrovo con i tanti tifosi e sostenitori del Newcastle”
Su Sandro Tonali, ex di gara: “L’acquisto di Tonali è stata una sorpresa. Non ci aspettavamo l’acquisto di un giocatore italiano, già simbolo del Milan. Dalla tifoseria è stato accolto molto bene, e il suo esordio è stato ottimo. Ovviamente adesso ha qualche difficoltà, anche di ambientamento con il calcio inglese, ma credo sia l’ambiente giusto. Mi aspetto – continua il fondatore dell’Italy Magpies – dei cori a San Siro per lui“
Sul match: “Mai dire mai, siamo abituati con il Newcastle a partite ritenute inizialmente proibitive, e poi vederci smentiti, ma anche l’opposto. Ci accontenteremo di uscire a testa alta“
