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Inter-Milan, le pagelle: Fonseca il mago. Gabbia redentore
Il Milan vince il derby dopo due anni grazie a una grandissima prestazione dei ragazzi. Pulisic sblocca la partita con una stupenda serpentina, poi Dimarco pareggia dopo uno scambio con Lautaro. Al minuto 89 Gabbia diventa l’eroe del match con un’incornata da incorniciare.
MAIGNAN 7 – La parata su Thuram è stratosferica: si allunga sul tiro rasoterra e toglie il pallone dall’angolino. Si ripete rispondendo a una bella girata di Lautaro. Sul goal di Dimarco non può nulla. MR. FANTASTIC.
EMERSON ROYAL 5.5 – Nel primo tempo è sempre in ritardo su Dimarco, anche nell’azione del pareggio dell’Inter, quando si trova in mezzo tra il terzino dell’Inter e Lautaro senza riuscire a intervenire. Nella ripresa mette un gran pallone sulla testa di Leao e altri cross interessanti. OFFENSIVO.
TOMORI 6 – Fa buona guardia su Thuram e non rischia quasi niente. Purtroppo tiene in gioco Dimarco sul goal dell’1-1, ma non è colpa sua se il terzino nerazzurro dialoga in maniera così semplice con Lautaro. CONCENTRATO.
GABBIA 7 – Fonseca lo ha ritenuto quello più in forma tra i difensori centrali, non a caso. Nel primo tempo si fa ingannare da una grande giocata di Lautaro, nella ripresa si prende la scena con almeno due interventi straordinari. Come se non bastasse, trova il meraviglioso colpo di testa che decide la partita. SONTUOSO.
T. HERNANDEZ 6 – Prova a sgasare più di quanto ci ha abituato negli scorsi derby e procura l’ammonizione di Mkhitaryan. In uno di questi slalom perde palla concedendo una ripartenza pericolosa che l’Inter non sfrutta. Tiene a bada il suo acerrimo nemico Dumfries ed è già un passo avanti. SUFFICIENTE.
PULISIC 7.5 – Si mette sin da subito in mostra con delle serpentine da top player. Al secondo tentativo supera tre avversari e batte Sommer. INDEMONIATO. (Dal 78′ LOFTUS CHEEK S.V.).
FOFANA 6 – Tiene bene la posizione, ma in alcune circostanze prova a strafare e perde alcuni palloni sanguinosi. Tutto sommato limita il centrocampo nerazzurro con i suoi recuperi diligenti. SOSTANZIOSO.
REIJNDERS 7.5 – È probabilmente la sua migliore partita da quando è al Milan. Gioca a tutto campo, salta avversari come birilli, innesca attaccanti come fosse Andrea Pirlo e serve un cioccolatino a Gabbia per l’1-2. MAGISTRALE.
LEAO 5.5 – Nel primo tempo è impalpabile, nella ripresa sale in cattedra, ma spesso non è preciso nelle giocate. Trova una super risposta di Sommer sul suo colpo di testa, nelle altre occasioni costruite non è incisivo. VA BENE LO STESSO. (Dall’87’ CHUKWUEZE S.V.).
ABRAHAM 7 – Ha l’occasione per portare in vantaggio il Milan, ma calcia fuori. Per il resto la sua partita è eccezionale sia in fase di contenimento, che in fase offensiva. ENCOMIABILE. (Dal 92′ PAVLOVIC S.V.)
MORATA 6.5 – Altro attaccante, altra grande partita di sacrificio. Il suo tiro in porta è respinto da Sommer, poi si dedica a far giocare bene la squadra contrastando Calhanoglu e correndo dietro a ogni avversario. UOMO CHIAVE. (Dal 78′ OKAFOR S.V.)
ALL. FONSECA 8 – Il mister era l’uomo più criticato. Alla vigilia il Milan era dato per sconfitto, invece incarta Inzaghi con un assetto tattico completamente nuovo e le due punte centrali. Al primo derby rompe la maledizione e conquista un posto migliore nel cuore dei tifosi rossoneri. O MAGO.
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