Oggi è la vigilia di una delle partite più importanti del campionato dei rossoneri. Questo Inter-Milan non sarà solo pura rivalità fra due squadre di una stessa città ma uno scontro diretto per la vittoria della seconda stella. Abbiamo ascoltato le parole del nostro Stefano Pioli, andiamo adesso a leggere le dichiarazioni del nostro diretto avversario.
Stagione iniziata benissimo. Adesso la sfida con il Milan. Quanto è importante dare continuità alla vostra proposta di calcio nel derby, anche dal punto di vista mentale? “Il Milan ha ben impressionato in queste prime partite così come l’Inter. E’ solo la quarta partita di campionato ma sarà importante. Vogliamo giocarla nel migliore dei modi.”
Partita importante dopo la sosta. Un Frattesi così come si tiene fuori? “E’ un giocatore voluto fortemente da tutti. Si è inserito benissimo. Lavora benissimo da due mesi con i suoi compagni. Io devo fare delle scelte e sono felice di doverle fare. Lo scorso anno alcune scelte sono state obbligate. Una volta tornati tutti a disposizione, gli ultimi 3 mesi, l’Inter è migliorata tantissimo”
Quanto è importante per te e la squadra capire il vostro livello di ambizione e forza? Quanto può essere importante battere il Milan? “Sappiamo tutti l’importanza della partita e cosa rappresenta. I ragazzi si sono preparati al meglio. Non è stata la stessa preparazione avuta per le altre partite. Per quanto riguarda Cuadrado e Sanchez spero di portarli tutti domani e poi poter fare delle scelte che saranno solo ed esclusivamente riguardo questa partita. Alla Champions ci penserò domenica.”
Il Milan vi conosce meglio in quanto l’Inter, nell’11 di partenza, continua il lavoro dell’anno scorso, a differenza del Milan, quasi totalmente rivoluzionato. Quali indicazioni ti hanno dato queste 3 partite iniziali di campionato? “L’Inter ha cambiato due giocatori titolari mentre il Milan 4-5. Sono due squadre rinnovate che sicuramente sono partite molto bene, ognuno con la propria identità. Domani non è decisiva ma sappiamo quanto vale per la città e i tifosi.”
L’Inter ha vinto gli ultimi 4 derby subendo 0 gol. Quanto è importante arrivare consapevoli a questa partita? E’ rischioso sentirsi più forti? “Sono orgoglioso di averli vinti però in campo non vanno i precedenti”
Farai qualcosa di speciale per Leao? “Sarà un osservato speciale. Cercheremo di prendere delle contromisure”
Avete raggiunto il record di quattro derby vinti di fila. Teme che prima o poi le probabilità saranno contro di voi? “Abbiamo rispetto per il Milan. Sappiamo che tutte le squadre non hanno potuto lavorare come sempre. Dovremo essere bravi”
Frattesi e Barella con l’Italia hanno giocato insieme. Lei si ispira alla nazionale? “Assolutamente sì ma hanno già giocato a partita in corso in campionato. Sono simili ma possono giocare insieme e l’hanno dimostrato. Scelgo per il bene dell’Inter, vedremo di volta in volta”
Cosa può significare vincere questo derby? “Sarebbe un bel messaggio. Abbiamo una grande responsabilità e vogliamo continuare a lavorare sapendo che incontreremo tutto l’anno avversari forti”
Ora il derby, poi 4 partite abbordabili sulla carta. Quanto è importante fare più punti possibili, c’è l’idea di partire subito forti come il Napoli dell’anno scorso? “Quello sicuramente però dare dei giudizi sulla carta non è un bene. Il campionato ha delle insidie ogni partita. L’auspicio è avere tutti a disposizione”
Su trenta partite di campionato, diciassette hanno avuto almeno dieci minuti di recupero. È una cosa che state studiando? Si possono allenare queste situazioni a livello psicologico? “Sì. Dobbiamo essere pronti a questi recuperi. Dobbiamo abituarci”
Siete già pronti al doppio impegno Campionato-Champions? “Sì. Dobbiamo ancora iniziare il percorso di 7 partite in 22 giorni. A me basterebbe avere tutta la rosa a disposizione. Tutti si allenano bene e c’è grande disponibilità. Ci penseremo dopo il derby”
Il Milan ha cambiato modulo. Cambia qualcosa questo? “Ci sono sempre gli stessi principi nel Milan. E’ una squadra aggressiva, organizzata e ben allenata. Sono più fisici dello scorso anno. Faranno bene”
Il Milan fa un calcio più offensivo. Questo può darvi più problemi o vantaggi? “Prevederlo non è possibile. Si affrontano due squadre che stanno facendo bene e giocano bene. Domani arriveranno con la certezza di un buon inizio di campionato. Entrambe hanno avuto tanti giocatori fuori (causa Nazionali) con la difficoltà di preparare questa partita in tre giorni”
L’Inter è più forte dell’anno scorso? “Lo dirà il tempo e il campo. Abbiamo cambiato tanti giocatori. Sappiamo che nelle prime partite sono partiti solo due giocatori, anche se importantissimi. La società ne aveva bisogno ma è stata brava ad introdurre giocatori sia giovani che esperti”
Le da fastidio leggere che l’Inter è obbligata a vincere? “Non da fastidio. E’ giusto che l’Inter ambisca a giocare più partite possibili, come l’anno scorso che abbiamo raggiunto il massimo. Speriamo di fare 57 partite, il resto lo dirà il tempo. Lavoriamo per soddisfare i nostri tifosi e vincere trofei”
Dubbi di formazione? “Sì, ce ne sono sempre. Quest’oggi ancora di più. Ho visto Lautaro solo ieri per mezz’ora. Sanchez e Cuadrado li vedrò oggi. Abbiamo giocatori che han giocato 180 minuti in nazionale. Oggi la rifinitura, domani risveglio muscolare e poi deciderò“
Argomento Frattesi-Barella: chi si dovrà sacrificare di più in fase difensiva sarà Barella? “Han dimostrato nei finali di partita di poter giocare insieme. Frattesi a destra e barella a sinistra. Hanno dei compiti da mezze ali, over saper offendere e difendere. Cosa che tutta la squadra deve fare”
Inter-Milan è anche il confronto Inzaghi-Pioli: lui è elogiato perchè sa cambiare, tu elogiato, o criticato, perchè mantieni sempre lo stesso modo di giocare. Qual è la vera forza di un allenatore? “Quello fa parte del nostro lavoro. C’è tanta stima tra noi. Ognuno fa la sua strada, quella migliore non la so. Io sono orgoglioso del mio percorso avendo dato sempre tutto me stesso con lo staff e i ragazzi che hanno fatto benissimo gli scorsi due anni e ora devono continuare a farlo lavorando sempre per il bene dell’Inter”
