Il Milan deve credere alla grande rimonta. La partita contro la Roma ha dimostrato come i rossoneri abbiano le qualità giuste per poter ambire al ventesimo scudetto e sperare nella grande rimonta. A favorire il Diavolo, ci sono diversi motivi. Innanzitutto quello legato al mercato. A gennaio, il club di via Aldo Rossi si è già mosso per portare alcuni rinforzi: si pensi a Matteo Gabbia, il quale ha interrotto anticipatamente il prestito al Villarreal. Ma anche l’arrivo dall’Hellas Verona di Filippo Terracciano. Arriverà ancora un altro difensore centrale e tutte le strade, riferisce la “Gazzetta dello Sport“, portano a Lilian Brassier. A metà gennaio l’offerta migliore è di almeno 10 milioni, a fine mese Le Saint potrebbe convincersi con qualcosa in meno.
Una delle pecche dello scorso anno era quella di non avere alternative in panchina. Quest’anno le seconde linee si sono dimostrate all’altezza nel momento del bisogno. Motivo per cui, mister Stefano Pioli potrebbe ancor di più fare affidamento sui vari Adli (in gol contro la Roma) Musah, Okafor. Oltre che dal mercato, diversi rinforzi sono arrivati dalla Primavera. Il tecnico rossonero, perciò, ha scoperto di avere giocatori in grado di confrontarsi con gli adulti: Jimenez, Zeroli, Simic, Bartesaghi, Chaka Traore. Per di più, al gruppo si aggiungeranno mano mano gli infortunati di lungo corso. Tra un mese, quando gli impegni torneranno a moltiplicarsi con l’Europa League, Pioli riavrà Thiaw. Febbraio (inoltrato) segnerà il ritorno di Tomori. In primavera ci saranno anche Kalulu e Pobega. Contro l’Udinese, invece, ci sarà il ritorno di Florenzi.
Milan-scudetto: gli altri motivi per cui crederci
Da quest’anno il Milan potrà fare affidamento su un attacco carico di gol. I rossoneri vantano il vice capo cannoniere del torneo, Olivier Giroud (a quota 10). 12 sono i diversi giocatori andati in gol, Christian Pulisic è già salito a quota 6. Rafael Leao, fermo a 3, deve necessariamente alzare la posta: se manterrà la media delle ultime due stagioni, al girone di ritorno gli spettano altri 8-10 gol. I prossimi impegni del Milan sul calendario non sono affatto proibitivi: sabato sera ci sarà l’Udinese, 7 giorni dopo a San Siro contro il Bologna e, a febbraio, il Frosinone. L’Inter, afferma la Rosea, rallenterà per forza di cose: per gli impegni di Supercoppa recupererà un turno (Inter-Atalanta) a fine febbraio. Quando i rossoneri affronteranno il Frosinone, Inter e Juve si affronteranno fra loro a San Siro. Tornato dall’Arabia, mister Inzaghi troverà subito Fiorentina e Roma. La strada per il primo posto è in salita, il calendario per i prossimi impegni, almeno sulla carta, in discesa.
Infine, il Milan può contare sulla forza del gruppo. E dalle difficoltà è sempre riemerso più forte e unito. Anche nei momenti di crisi, la società non ha mai pensato al divorzio dall’allenatore a cui, al contrario, ha rinnovato la fiducia. I giocatori hanno offerta la loro disponibilità: in piena emergenza difesa, Theo Hernandez si è dimostrato disponibile nello spostarsi in mezzo. Riportandosi avanti, ha servito un assist a Pioli: «Siamo sempre stati con lui e lo saremo fino alla fine».
