Notizie
Ibrahimovic, lo svedese a caccia di Ronaldo: il record
Lo svedese vorrebbe vincere la Champions senza però essere inserito nella lista
Il grande assente in casa rossonera sarà Zlatan Ibrahimovic. L’attaccante svedese, ancora fermo ai box per infortunio, è stato il grande escluso dalla lista Champions che Stefano Pioli ha compilato per la fase a eliminazione diretta. Una decisione presa di comune accordo tra Ibra, l’allenatore e la dirigenza poiché in quelle settimane, come ha raccontato lo stesso Zlatan, il ginocchio non dava ancora sensazioni positive.
Un destino comune con quello del suo grande idolo d’infanzia ovvero Ronaldo il Fenomeno. Nel gennaio 2007 arrivò al Milan ma non venne messo in lista per la Champions (poi vinta). In quanto i regolamenti vietavano a un calciatore che avesse fatto anche solo una presenza ufficiale nella manifestazione di poter giocare la medesima con la maglia di un’altra squadra. L’apporto di Ronaldo in quei sei mesi fu determinante in campionato. Dove aiutò il Milan ad arrivare terzo. E soprattutto, a preservare Pippo Inzaghi, che era diventato il titolare delle partite a eliminazione diretta in Champions League.
Ibra, che ieri ha svolto il primo allenamento in gruppo, ricorda Tuttosport, post infortunio partecipando anche alla partitella d’allenamento a ranghi misti con l’Under 18, potrebbe essere un’arma importante per preservare Olivier Giroud in alcune gare, specie quelle a ridosso del doppio euro-derby in programma il 10 e il 16 maggio. E pensare che 20 anni fa, proprio l’Ajax di un giovanissimo Ibrahimovic rischiò di far saltare il banco a San Siro, con il 2-2 firmato da Litmanen e Pienaar che pareggiarono i gol di Inzaghi e Shevchenko. Ma poi arrivò il pallonetto di Super Pippo su Lobont e il tocco finale di Tomasson per il 3-2 finale che aprì le porte al primo Milan-Inter della storia in Champions League.