Per gestire al meglio una squadra di calcio, si sa, bisogna avere le persone giuste. Motivo per cui la società di via Aldo Rossi ha ingaggiato Zlatan Ibrahimovic, figura dalla personalità forte e con grande leadership. Lo svedese si può considerare un vice Cardinale e, per questo, la sua opinione sarà determinante nella scelta dei prossimi calciatori che indosseranno la maglia del Milan e del futuro di mister Stefano Pioli.
Non a caso, riferisce questa mattina il “Corriere dello Sport“, l’ex attaccante è una presenza fissa a Milanello prima e durante gli allenamenti. Inoltre, è solito avere colloqui personali con i giocatori, con l’allenatore e con tutto lo staff. Ibrahimovic ha avuto inoltre dialoghi con ogni area della società rossonera ed è in prima fila allo stadio quando gioca la squadra.
Ibrahimovic-Milan: il nuovo ruolo del rossonero
Intervenuto ai microfoni di “Sky Sport 24“, Gianluca Di Marzio fa il punto sul Milan. Il noto giornalista, infatti, parlato della panchina, tema caldo per i rossoneri, e del ruolo in tal senso di Zlatan Ibrahimovic. Di seguito, le sue affermazioni:
«Non so se saranno davvero i risultati finali a decidere il futuro di Pioli. Anche quest’anno sta facendo bene a parte l’eliminazione dalla Champions League e i tanti infortuni. Pioli merita rispetto a prescindere da come finirà la stagione. Poi le parti si incontreranno e dovranno capire, al di là di come finirà la stagione, se entrambi hanno gli stimoli per continuare insieme. All’inizio di questa stagione a Pioli è stato dato un ruolo ancora più importante e con più poteri. Ora bisogna capire se con l’arrivo di Ibrahimovic l’allenatore del Milan, che sia Pioli o meno, avrà ancora la stessa forza. Lo svedese – continua Di Marzio – è la persona giusta per dire a Cardinale se è il caso di continuare o meno con Pioli. Lui conosce bene l’ambiente e le dinamiche interne alla squadra. Ibra è il garante per la panchina del Milan del futuro»
