Il numero 11 rossonero è costretto a fermarsi di nuovo
Così fa male: neanche il tempo di riprendere il ritmo, che Zlatan Ibrahimovic si è fermato ancora. Lo svedese domenica non sarà al Maradona, ma il guaio è che l’assenza può allungarsi ben oltre il Napoli: si parla di uno stop di almeno un paio di settimane, anche se c’è il rischio concreto di rivedere lo svedese tra un mese. L’ultimo infortunio, un problema muscolare alla coscia destra, si è manifestato in nazionale: Ibra, rientrato a febbraio dopo 9 mesi di attesa, aveva giocato uno spezzone della partita tra Svezia e Belgio, quindi l’allarme alla vigilia del match con l’Arzebaigian.
Gli esami strumentali a cui si è sottoposto in Italia, riferisce la Gazzetta dello Sport, hanno evidenziato il guaio muscolare: Zlatan, che a Udine è diventato il marcatore più anziano nella storia della Serie A, tornerà a dividersi tra cure e fisioterapia, mentre Pioli dovrà nuovamente fare a meno di lui per la rincorsa alla Champions (Ibra non è in lista Uefa, avrebbe comunque saltato i quarti col Napoli). Le sue condizioni saranno valutate di settimana in settimana, mentre il futuro è un rebus.
l futuro della punta è incerto, il contratto di Ibrahimovic è in scadenza al 30 giugno 2023 e al momento non ci sono ancora certezze sul rinnovo. Le riflessioni verranno fatte nelle prossime settimane in base alle condizioni fisiche dell’attaccante, ma è chiaro che a quasi 42 anni (li compirà ad ottobre) il club e il giocatore potrebbero anche pensare ad una separazione, ma qualsiasi scelta verrà presa al termine del campionato. Ibra in futuro potrebbe anche restare al Milan con altre mansioni fuori dal campo, essendo un’icona mondiale e personaggio trasversale. Un rebus che comunque a breve dovrà trovare risposta.
