Stagione finita per il centravanti svedese, ora che succede?
Stagione stregata per Zlatan Ibrahimovic, nuovamente infortunato dopo l’ultimo match contro il Lecce. Lo svedese nelle prossime ore si sottoporrà ad esami strumentali per verificare con maggiore precisione il danno al polpaccio che lo ha bloccato durante il riscaldamento della sfida di San Siro. Una scelta davvero brutta per Zlatan, scrive Tuttosport, accompagnato da un massaggiatore negli spogliatoi mentre zoppicava vistosamente. La smorfia di dolore hanno fatto capire subito che si trattasse di qualcosa di serio. E infatti le sensazioni non sono positive. Mancano solamente sette partite da qui al termine del campionato e Ibrahimovic dovrà compiere un altro sforzo importante per recuperare in tempo e scendere in campo prima della conclusione. Non è così scontato che possa riuscirci.
Contro la Roma sicuramente darà forfait, e il Milan avrà un protagonista in meno in attacco su cui poter contare. La presenza di Zlatan sarebbe stata importantissima per diversi aspetti. In primis sotto il profilo tecnico, perché alla sua età riesce ancora ad essere pericoloso, ma anche per la sua enorme leadership. Il grande problema però è la tenuta atletica. A quasi 42 anni Ibrahimovic sta riscontrando i classici problemi legati all’usura del corpo, e l’annata che sta per concludersi è stata particolarmente sfortunata. Solo 4 apparizioni in campionato, nessuna in Champions o altre competizioni, e un gol. La rete però è storica perché il gol all’Udinese su rigore rende lo svedese il giocatore più anziano a segnare nella storia della serie A. Al termine dell’anno Ibra potrebbe pensare di smettere, la decisione spetta solamente a lui. Sono settimane di riflessione per Zlatan. Con ogni probabilità, l’avventura di Ibrahimovic al Milan sta per giungere definitivamente al termine.
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