Rassegna Stampa
Ibrahimovic, primo Milan-Juve da dirigente: lo svedese è vicino alla squadra
Quello di sabato a San Siro sarà il primo Milan-Juventus da dirigente per Zlatan Ibrahimovic e avrà sicuramente un peso particolare. Infatti i rossoneri non hanno iniziato al meglio la stagione e servirà una vittoria contro la Vecchia Signora per non perdere – già da novembre – il treno scudetto. Il senior advisor di RedBird conosce l’importanza di questa sfida, in passato ha indossato anche la maglia bianconera, e negli ultimi giorni è stato spesso presente a Milanello senza però parlare alla squadra, ma facendo sentire ai giocatore e al tecnico la sua presenza in un momento che potrebbe essere quello chiave della stagione.
IL RUOLO DI ZLATAN – L’edizione odierna de ‘La Gazzetta dello Sport’ parla così dei compiti di Ibrahimovic: «E’ Zlatan a prendere le decisioni più importanti, ma è chiaro che, essendo lo svedese l’uomo di fiducia della proprietà, oltre a un ex campione che ha una bacheca impressionante, la sua parola “pesi” un po’ di più. Soprattutto nelle decisioni relative alla composizione della squadra. È inoltre toccato a lui, per esempio dopo le sconfitte contro il Parma e il Liverpool, presentarsi a parlare al gruppo, fare una chiamata a Theo e Leao per chiudere definitivamente il caso del cooling break oppure spronare l’attaccante portoghese in difficoltà dopo le panchine in campionato»
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