Dichiarazioni
Gullit: «Festa dell’Inter a casa nostra? Bisogna fare di tutto perchè non accada»
Intervistato ai microfoni della “Gazzetta dello Sport“, Ruud Gullit parla di Milan-Inter, sfida valida per la 33esima giornata di campionato. L’ex leggenda rossonera si concentra sul momento dei ragazzi allenati da mister Stefano Pioli e delle proprie sensazioni in vista di questa sera. Di seguito, le sue affermazioni:
«Diciamo che al Milan avrebbero preferito una partita diversa, diciamo non decisiva, ma vista la situazione sono certo che faranno di tutto per non perdere. L’Inter non può festeggiare il campionato in un derby a casa del Milan! Detto questo bisogna ammettere che l’Inter sta giocando benissimo e non da oggi, lo scorso anno è arrivata alla finale di Champions, è un’ottima squadra. E dico una cosa che non avrei mai voluto dire: è favorita per la vittoria questa sera, è così»
E il Milan? «Sta cercando di risalire, da qualche anno. E non è facile. Per me è stata una sorpresa che abbia vinto il titolo due anni fa»
Risalita faticosa. Sorpreso dalle difficoltà di quest’anno? «Relativamente. È normale che in un processo di crescita ci siano alti e bassi. Le squadre italiane non hanno i soldi che c’erano ai miei tempi. Ora i soldi sono tutti in Inghilterra, i grandi campioni oggi vanno da un’altra parte. E allora devi avere grande inventiva, un po’ come ha fatto l’Inter, o due anni fa la Juve, o anche il Napoli, ma guarda che difficoltà stanno affrontando in questa stagione. È difficile – spiega Gullit – mantenere alto il livello. Devi andare in giro a cercare piccoli diamanti e farli brillare, e la concorrenza è enorme»
E Pioli? «Ha fatto un grande lavoro»
Però sembra molto vicino all’esonero… «Non lo so, leggo. Ma penso che abbia fatto un grande lavoro al Milan»
In Europa il Milan è stato eliminato dalla Roma di Daniele De Rossi. Sorpreso? «No, e sa perché? Perché Daniele è un musone, e i musoni sono grandi allenatori. Penso a Fabio Capello. Gente sempre irritata, arrabbiata, un allenatore dev’essere così. Io sorrido sempre, guardo al lato positivo della vita e così è difficile allenare. Se sorridi la gente pensa che tu non sia serio, è ridicolo ma è così»
Lei si è sempre impegnato contro il razzismo, una piaga difficile da eliminare: «Già, è davvero dura da combattere. Per me – spiega Gullit – la cosa più brutta è vedere qualcuno schierarsi, parlare e sentire persone che lo criticano per aver sollevato il problema rendendolo pubblico. Ecco quelli sono i peggiori, quelli che non vogliono che le cose cambino. Bisogna parlare e cercare di fare qualcosa, sempre. Poi voi in Italia avete anche il problema della divisione tra nord e sud… Si vede che l’economia va male, perché quando è così la gente ha bisogno di puntare il dito contro qualcuno, ed è davvero una brutta cosa»