Il centrale nerazzurro ex Lazio è sempre uscito vincitore dai confronti contro Giroud
Giroud contro Acerbi. Confronto diretto tra due veterani questa sera. C’era una volta Giroud, il bomber da scudetto costato un milione, che si girava e impacchettava chiunque lo affrontasse in maglia nerazzurra. Poi l’Inter è corsa al discount e ha trovato quello che cercava: Francesco Acerbi, prestito gratuito che può diventare una spesa da 4 milioni, è il nastro da imballaggio che ha immobilizzato il 9 del Milan. Tre derby giocati in questo 2023, e altrettante notti in bianco per Giroud e per il Diavolo. Un’immagine simbolo? Il 5 febbraio scorso — stessa data e cornice del derby scudetto del 2022 — Giroud rifila una manata in faccia ad Acerbi provando a liberarsi dalla marcatura.
Giallo da frustrazione: l’attaccante rossonero stava soffocando e il mondo si è capovolto. L’area interista era il suo giardino, con Acerbi è una giungla. Destino Visto così, il piano della sfida tra “vecchi” (35 anni l’interista, 36 il milanista) è persino più inclinato del parziale di questo euroderby: un centravanti che non segna da un mese contro un centrale che da aprile a oggi le ha giocate tutte da titolare tranne una. Finale già scritto? Mica tanto: Acerbi tifava Milan, la maglia rossonera l’ha vestita e ora neutralizza il suo centravanti, Giroud l’Inter l’ha sfiorata prima e poi ha preso a colpirla. Mai dare nulla per scontato con quei due. Il derby è anche un confronto diretto tra due giocatori dotati di grande esperienza. Tra due giocatori che si sacrificano sempre per la squadra e per i propri compagni. Inter sopra di due gol? Rimonta impossibile? Per saperlo, non ci resta che attendere il fischio d’inizio.
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